BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] (22 nov. 1847, Astor Place Opera House) e la prima newyorkese del Nabucco verdiano (4 apr. 1848). Cantò in seguito all'Avana, auspice l'impresario cubano F. Marty y Torens, e al Messico, e si trattenne in America fino al 1856 riscuotendo, tuttavia ...
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BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio di Ferdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] scene, di esprimere la musica attraverso zone di colore unico, e vari gradi di luminosità. Eseguì decorazioni anche per privati, all'Avana nella villa del senatore J. M. Cortina (1921) e a New York nel ristorante Lido (1924).
Tornato in Italia, il B ...
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CHIURAZZI
Rossella Motta
Famiglia di fonditori e artisti il cui capostipite, Gennaro, nacque a Napoli nel 1842. Allievo di P. Masulli all'Istituto di belle arti, egli iniziò la sua attività, sempre [...] , tra cui opere di F. Ierace per l'università di Napoli (intorno al 1909), di A. Zanelli per il Campidoglio dell'Avana (1928-29) e per Montevideo (monumento al generale Artigas, 1915), di G. Nicolini per Cuba (monumento al generale Gómez, 1925)e ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] , dove ottenne grandi consensi. La gioia dei successi fu offuscata dal dolore per la perdita del marito, che morì all'Avana colpito dal vaiolo secondo il Regli, da febbre gialla secondo lo Schmidl.
Tornata in Italia cantò alla Scala in Lucrezia ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] di Mascagni, Guglielmo Ratcliff, Cavalleria, Pagliacci. Concluse l'esperienza americana con la trionfale stagione al teatro Payet di Avana (aprile-maggio 1914), durante la quale apparve in ruoli verdiani e del teatro verista, che furono oggetto di ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] finanziarie, il G. fu costretto a lasciare nuovamente l'Italia per affrontare lunghe tournées in Messico, all'Avana e in tutti i maggiori centri degli Stati Uniti, esibendosi sostanzialmente come direttore d'orchestra e maestro concertatore ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] - a cui si devono aggiungere il Monumento al generale Lavalle a Buenos Aires e il Monumento all'arcivescova Serranos all'Avana -, lo scultore sviluppò in questi stessi anni sia la scultura di genere sia la produzione di monumenti funerari.
Opere di ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] dopo la rivoluzione cubana accettò con entusiasmo l'invito di Alfredo Guevara, direttore dell'ICAIC, di recarsi a L'Avana per aiutare la nascita del cinema del neonato regime di Fidel Castro. Insieme al suo operatore di macchina Arturo Zavattini ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] da parecchi anni eseguiva lavori di ingegneria militare in quelle colonie. Francesco prese parte alla costruzione di fortificazioni all'Avana ed a San Giovanni di Portorico e rimase nelle Antille anche dopo il definitivo ritorno di Battista in Europa ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] del paese ed ebbe spesso contatti con il governatore. Quindi, imbarcatosi su un galeone spagnolo, raggiunse il Messico e successivamente L'Avana, da dove partì per fare rientro in Europa. Giunto a Cadice il 9 giugno 1698, attraversò la Francia e l ...
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avana
s. m. e agg. [dal nome dell’Avana, capitale della Repubblica di Cuba], invar. – 1. s. m. Tipo di tabacco da sigaro, le cui foglie hanno tessuto fine, colore marrone chiaro, aroma e gusto eccellenti, coltivato nell’America Merid. e spec....
avan-
avàn-. – Accorciamento di avanti, usato quale primo elemento di parole composte (come avancarica, avanspettacolo, ecc.) per indicare precedenza nel luogo o nel tempo. Davanti a consonante bilabiale sorda o sonora (p, b) assume per assimilazione...