Poeta cubano (Metanzas, L'Avana, 1893 - L'Avana 1989), uno dei precursori della poesia afrocubana, direttore della rivista Avance. Il suo famoso poema La rumba, apparso per la prima volta nella rivista [...] Atuzi nel 1928, gli procurò grande fama e popolarità (ne fu fatta anche una versione cinematografica). I suoi versi sono raccolti in un unico libro, La semilla estéril (1951) ...
Leggi Tutto
Poetessa cubana (L'Avana 1902 - ivi 1997). Figlia del generale Enrique Loynaz del Castillo, eroe della liberazione anticoloniale cubana, pubblicò giovanissima le sue prime liriche sul periodico La Nación [...] nel 1920, collaborando poi a numerose riviste letterarie, tra cui Orígenes. Si laureò in giurisprudenza presso l'Università dell'Avana e viaggiò intensamente tanto nelle Americhe quanto in Europa. La sua poesia, squisitamente lirica e intimista, fu ...
Leggi Tutto
Poeta cubano (L'Avana 1821 - ivi 1886). Il carattere primitivo delle sue liriche, estremamente semplici e delicate, rimase intatto no nostante la sua ulteriore esperienza delle correnti poetiche europee. [...] Pubblicò le raccolte Pasionarias (1847), Gulmara (1848) e Poesías (1860) ...
Leggi Tutto
Poeta cubano (Avana 1863 - ivi 1893). Pubblicò nel 1890 Hojas al viento (in cui è palese ancora l'influsso del romanticismo spagnolo), nel 1892 Nieve (di ispirazione prevalentemente parnassiana) e lasciò [...] come opera postuma Bustos y rimas (in prosa e in verso), in cui la flessibilità del verso insieme al gusto per alcuni simboli lo collocano nell'orbita del "modernismo" di Rubén Darío ...
Leggi Tutto
Scrittore cubano (n. L'Avana 1885 - m. 1946); autore di numerosi drammi in cui si apprezza l'influsso di Ibsen, Benavente e Čechov (Cuando el amor muere, 1925; El hombre fuerte, 1915; Tembladera, 1917; [...] Libertad, 1919; En las manos de Dios, 1933; ecc.), di romanzi di stampo realista (Humberto Fabra, 1919; Coaybay, 1926; Caniquì, 1936; ecc.) e di opere di carattere sociale ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Detmold 1822 - Avana 1856). Agente commerciale, compì numerosi viaggi di lavoro in varie parti d'Europa e d'America, finché a Cuba non fu colto dalla febbre gialla. Socialista, analizzò [...] il mondo capitalistico in tutte le sue meschinità e ipocrisie nelle Humoristische Skizzen aus dem Handelsleben (1845-48). Collaboratore di Marx e di Engels alla Neue Rheinische Zeitung (1848-49), vi pubblicò ...
Leggi Tutto
Poeta cubano (L'Avana 1930 - ivi 2019). Appartenente al gruppo di poeti legati alla rivista Orígenes, punto di partenza della nuova poesia cubana, si è inizialmente dedicato alla poesia pura per poi orientarsi, [...] sulla scia dell'esperienza rivoluzionaria, verso tematiche sociali e una produzione di testimonianza. Tra le sue raccolte più celebri: Elegía como un himno (1950); Patrias (1952); Vuelta de la antigua ...
Leggi Tutto
Letterato ed educatore cubano (L'Avana 1800 - ivi 1862). Terminati gli studî teologici, prese contatto con la cultura europea in un viaggio dal 1828 al 1830. Diffuse in patria il pensiero di Locke, Condillac [...] e Stuart Mill ...
Leggi Tutto
Poeta cubano (Bayamo 1827 - L'Avana 1890). Le sue liriche, Flores y lágrimas (1851-1862), Cantos del Siboney (1855), Cantos tropicales (1878), El libro de amores (1888), s'ispirano tutte a leggende locali. [...] Scrisse anche due lavori teatrali, La hija del pueblo e Amor y sacrificio, di gusto post-romantico ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Valladolid 1848 - L'Avana 1889); prof. di letteratura spagnola nell'univ. di Montevideo, compose numerose zarzuelas (La copa de plata, 1873; Apolo y Apeles, 1873) e commedie in verso [...] e prosa (El espejo del alma; Las hijas de la noche; Colón, Cortés y Pizarro) nonché il dramma El sitio de Paris (1871). Fondò a Lima (1877) il giornale La Broma, di cui pubblicò poi a Madrid una replica, ...
Leggi Tutto
avana
s. m. e agg. [dal nome dell’Avana, capitale della Repubblica di Cuba], invar. – 1. s. m. Tipo di tabacco da sigaro, le cui foglie hanno tessuto fine, colore marrone chiaro, aroma e gusto eccellenti, coltivato nell’America Merid. e spec....
avan-
avàn-. – Accorciamento di avanti, usato quale primo elemento di parole composte (come avancarica, avanspettacolo, ecc.) per indicare precedenza nel luogo o nel tempo. Davanti a consonante bilabiale sorda o sonora (p, b) assume per assimilazione...