Etnologo cubano (n. L'Avana 1881 - m. 1969), prof. di etnografia cubana nell'univ. dell'Avana, si è occupato di musica, danza e teatro di Cuba e di varî problemi di afroamericanistica e di folclore. ...
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Scacchista cubano (L'Avana 1888 - New York 1942); conquistò il titolo di campione del mondo nel 1921 all'Avana battendo il tedesco Lasker e lo perse nel 1927 ad opera di Alëchin. Nel periodo 1914-1927 [...] fu il dominatore dello scacchismo mondiale ...
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Poeta cubano (Metanzas, L'Avana, 1893 - L'Avana 1989), uno dei precursori della poesia afrocubana, direttore della rivista Avance. Il suo famoso poema La rumba, apparso per la prima volta nella rivista [...] Atuzi nel 1928, gli procurò grande fama e popolarità (ne fu fatta anche una versione cinematografica). I suoi versi sono raccolti in un unico libro, La semilla estéril (1951) ...
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Poetessa cubana (L'Avana 1902 - ivi 1997). Figlia del generale Enrique Loynaz del Castillo, eroe della liberazione anticoloniale cubana, pubblicò giovanissima le sue prime liriche sul periodico La Nación [...] nel 1920, collaborando poi a numerose riviste letterarie, tra cui Orígenes. Si laureò in giurisprudenza presso l'Università dell'Avana e viaggiò intensamente tanto nelle Americhe quanto in Europa. La sua poesia, squisitamente lirica e intimista, fu ...
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Poeta cubano (L'Avana 1821 - ivi 1886). Il carattere primitivo delle sue liriche, estremamente semplici e delicate, rimase intatto no nostante la sua ulteriore esperienza delle correnti poetiche europee. [...] Pubblicò le raccolte Pasionarias (1847), Gulmara (1848) e Poesías (1860) ...
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Musicista (L'Avana 1879 - ivi 1949). Allievo a Parigi di M. Moszkowski e V. d'Indy; prof. di pianoforte alla Schola cantorum di Parigi. Concertista, ha composto musica specialmente pianistica (Suite de [...] valses lyriques, Danza ibérica, ecc.) ...
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Poeta cubano (Avana 1863 - ivi 1893). Pubblicò nel 1890 Hojas al viento (in cui è palese ancora l'influsso del romanticismo spagnolo), nel 1892 Nieve (di ispirazione prevalentemente parnassiana) e lasciò [...] come opera postuma Bustos y rimas (in prosa e in verso), in cui la flessibilità del verso insieme al gusto per alcuni simboli lo collocano nell'orbita del "modernismo" di Rubén Darío ...
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Scrittore cubano (n. L'Avana 1885 - m. 1946); autore di numerosi drammi in cui si apprezza l'influsso di Ibsen, Benavente e Čechov (Cuando el amor muere, 1925; El hombre fuerte, 1915; Tembladera, 1917; [...] Libertad, 1919; En las manos de Dios, 1933; ecc.), di romanzi di stampo realista (Humberto Fabra, 1919; Coaybay, 1926; Caniquì, 1936; ecc.) e di opere di carattere sociale ...
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Viaggiatore (L'Avana 1839 - Madrid 1895) di origine piacentina. Prese parte alle campagne dell'indipendenza italiana (1859-67). Viaggiò nella Cordigliera delle Ande e lungo il Nilo fino a Gondokoro. Fu [...] in Etiopia (1880) e intraprese con G. Bodio un viaggio nella valle del Gasc, nel paese dei Cunama e nella regione del Tacazzè, contribuendo alla penetrazione italiana in Africa Orientale. Scrisse diverse ...
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avana
s. m. e agg. [dal nome dell’Avana, capitale della Repubblica di Cuba], invar. – 1. s. m. Tipo di tabacco da sigaro, le cui foglie hanno tessuto fine, colore marrone chiaro, aroma e gusto eccellenti, coltivato nell’America Merid. e spec....
avan-
avàn-. – Accorciamento di avanti, usato quale primo elemento di parole composte (come avancarica, avanspettacolo, ecc.) per indicare precedenza nel luogo o nel tempo. Davanti a consonante bilabiale sorda o sonora (p, b) assume per assimilazione...