Generale nordamericano (Feltrim, Irlanda, 1738 - Quebec 1775) di origine irlandese. Entrato nell'esercito inglese, fu mandato nel Canada contro i Francesi e gli Indiani (1757), poi nella Martinica e all'Avana [...] (1762); dimessosi dal servizio militare (1772), si stabilì presso New York. Al principio della guerra dell'indipendenza d'America (1775), col grado di brigadiere generale ebbe il comando della spedizione ...
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Ecclesiastico cubano (n. Camagüey 1948). Ordinato sacerdote nel 1972, ha compiuto gli studi filosofici e teologici presso i seminari San Basilio Magno a El Cobre e San Carlos y San Ambrosio di L'Avana. [...] Nominato vescovo nel 1997, arcivescovo di Camagüey nel 2002 e arcivescovo di San Cristóbal de La Habana nel 2016, dal 2007 al 2009 è stato Presidente della Conferenza dei vescovi cattolici di Cuba. Nel ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (n. Roma 1958). Laureato in Scienze politiche presso l’università di Padova, il suo primo incarico nella carriera diplomatica è stato nel 1984 quello alla Direzione [...] generale Affari economici del Ministero degli Esteri. Secondo Segretario Commerciale a L’Avana, Primo Segretario d'ambasciata a Varsavia, Primo Consigliere all’Ambasciata d’Italia a Berlino, è stato Capo della Segreteria particolare del ...
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Scultore (S. Felice del Benaco 1879 - Roma 1942). Allievo di A. Rivolta a Firenze, nel 1909 vinse il concorso per il grande fregio dell'Altare della patria a Roma per il quale realizzò anche la statua [...] di Roma. Eseguì inoltre grandi sculture in bronzo e altorilievi per il Campidoglio dell'Avana, i monumenti ai Caduti di Tolentino e di Salò, ecc. ...
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Scrittore cubano (Camagüey 1937 - Parigi 1993); dal 1960 visse in Francia, dove collaborò con Tel quel. Legato alle tendenze sperimentali della narrativa ispano-americana, è tra i massimi esponenti del [...] ; La simulación, 1982). In linea con la sua riflessione critica, la produzione narrativa (Gestos, 1963, trad. it. La bomba all'Avana, 1964; De dónde son los cantantes, 1967; Cobra, 1972, trad. it. 1976; Maitreya, 1973, trad. it. 1982; Colibrí, 1984 ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] Bizet (Academy of Music 1878).
La sua produzione musicale comprende le già citate opere I briganti (Milano 1841), Il corsaro (Avana 1846), La spia (New York 1856), una Commemoration Ode (Londra 1873) un Inno a Vittorio Emanuele Re d'Italia, i valzer ...
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Romanziere e uomo politico venezolano (Caracas 1884 - ivi 1969), liberale. Esule in Spagna dal 1931, ritornato in patria nel 1935, alla fine della dittatura di J. V. Gómez, fu ministro della Pubblica Istruzione [...] Il 24 nov. 1948 fu rovesciato da un colpo di stato militare e conservatore; imprigionato, poi costretto all'esilio, si stabilì all'Avana, passando poi in Messico. Caduto il dittatore P. Jiménez nel 1958, G. rientrò in patria. A partire dai suoi primi ...
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Architetto e urbanista (Barcellona 1902 - ivi 1983). Dopo gli studî a Barcellona, lavorò con Le Corbusier (1929-30); svolse un ruolo importante nell'elaborazione e diffusione dei principî del movimento [...] Can our cities survive? e tra il 1949 e il 1953 stese piani regolatori per Medellín, Cali, Bogotá, L'Avana) alla progettazione di complessi residenziali, universitarî e museali: Fondation Maeght, Saint-Paul-de-Vence, 1959-64; Charles River Campus ...
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Industriale e collezionista tedesco (Coblenza 1925 - Aquisgrana 1995). Dopo gli studi in storia dell'arte a Magonza, nel 1952 iniziò a lavorare nell'industria presso diverse aziende, divenendo poi direttore [...] und Wissenschaft; Antikenmuseum Basel und Sammlung Ludwig, e altri a Oberhausen, Budapest, Coblenza, Saarlouis, San Pietroburgo, L'Avana, Bamberga, Pechino).Tra le istituzioni si ricorda il Ludwig-Forum für internationale Kunst di Aquisgrana (1991 ...
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Antropologo ed etnologo britannico (Camberwell 1832 - Oxford 1917). Insieme allo statunitense L. H. Morgan è considerato il fondatore dell'antropologia moderna. Nell'opera Primitive culture (1871), vero [...] dove si era occupato anche il fratello Alfred, geologo. Ma nel 1855 per ragioni di salute fu costretto a viaggiare; all'Avana conobbe l'etnologo H. Christy che seguì al Messico, dove si dedicò sotto la sua guida a studi di archeologia ed etnografia ...
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avana
s. m. e agg. [dal nome dell’Avana, capitale della Repubblica di Cuba], invar. – 1. s. m. Tipo di tabacco da sigaro, le cui foglie hanno tessuto fine, colore marrone chiaro, aroma e gusto eccellenti, coltivato nell’America Merid. e spec....
avan-
avàn-. – Accorciamento di avanti, usato quale primo elemento di parole composte (come avancarica, avanspettacolo, ecc.) per indicare precedenza nel luogo o nel tempo. Davanti a consonante bilabiale sorda o sonora (p, b) assume per assimilazione...