Nelle prime armi da fuoco ad avancarica, strumento impiegato per introdurre la carica di polvere nella bocca da fuoco. Si chiamò poi c. una specie di mensola metallica, posta sotto l’apertura di caricamento [...] dei fucili a retrocarica, per facilitare l’introduzione della cartuccia.
Utensile adoperato per perforazioni in terreni sciolti o teneri, soprattutto per il prelevamento di campioni di terra a piccola ...
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schioppo Nome con cui erano genericamente indicate le prime armi da fuoco ad avancarica, costituite da una canna metallica di ferro o bronzo, chiusa all’estremità posteriore e provvista di un foro (focone), [...] attraverso cui si dava fuoco alla carica di lancio con un ferro rovente, successivamente con una miccia, che lo schioppettiere doveva tenere accesa durante il combattimento. Lo s. fu costruito come arma ...
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Ufficiale francese (Amburgo 1798 - Tolone 1876); progettista di armi da fuoco, costruì il fucile ad avancarica mod. 1828 per l'esercito francese. Tale ordinanza aveva diametro interno di canna superiore [...] a quello della camera da scoppio. Sul risalto che ne risultava al fondo della canna si poteva battere con la bacchetta la palla di piombo per schiacciarla e farla aderire all'anima della canna stessa ...
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Proiettile di un’arma portatile normale o automatica (v. fig.). Nelle armi portatili ad avancarica e ad anima liscia, la p. era infatti una sfera di piombo che veniva introdotta dalla bocca nella canna [...] del fucile e calcata a colpi di bacchetta sopra la carica di lancio. Il tiro era estremamente impreciso al disopra di 100 m, ma d’altra parte gli effetti erano sempre molto gravi in quanto le p., deformate, ...
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Ufficiale (Parigi 1804 - ivi 1879), ideatore di una pallottola di piombo per armi da fuoco portatili ad avancarica. Di forma cilindrico-ogivale con fondello cavo, all'esplosione della carica garantiva [...] una migliore tenuta ai gas di scoppio, dilatandosi contro l'anima rigata della canna. La pallottola M. fu adottata in Francia e in altri paesi. M. fu uno dei progettisti del fucile modèle 1861 ...
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Ufficiale dell'esercito francese (n. Moyenvic 1791 - m. 1882) al quale è attribuito un perfezionamento delle armi da fuoco ad avancarica: sul vitone di culatta era avvitato uno stelo d'acciaio (di qui [...] il nome di armi a stelo o a gambo, fr. à tige) lungo quanto la camera da scoppio, che funzionava da cuneo sotto la pallottola, la quale ai colpi della bacchetta si deformava e riempiva i solchi della rigatura; ...
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Parte posteriore della bocca da fuoco che, essendo destinata a contenere la carica di lancio, ha spessore maggiore di quello delle altre parti dell’arma. Nelle vecchie armi ad avancarica la c. era chiusa [...] e non aveva che il foro per l’accensione della carica, chiamato focone; nelle armi a retrocarica la c. è chiusa dall’otturatore. Nelle moderne armi da fuoco portatili, la c. fa parte della canna e contiene ...
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Scienza militare
Pezzo di artiglieria di calibro superiore ai 20 mm, a canna lunga, generalmente rigata e a tiro teso. Il suo impiego richiede di massima l’installazione su apposito supporto (affusto).
I [...] primi c., risalenti agli inizi del 14° sec., erano in ferro, a canna liscia e caricamento dalla bocca (avancarica); lanciavano palle sferiche a mezzo di cariche innescate attraverso un foro (focone) praticato nella culatta. Nel 1480 vennero colate le ...
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Nome generico di pezzi o parti che stanno in fondo o servono da fondo a oggetti e arnesi vari.
Nelle munizioni delle moderne armi da fuoco, la parte del corpo del proiettile che viene inserita nel colletto [...] del bossolo, e anche la parte inferiore del bossolo che viene a contatto con l’otturatore. Nella canna delle armi da fuoco portatili ad avancarica, era detta f. (o fondo) la parte che chiudeva la culatta. ...
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stoppino Innesco anticamente usato per le artiglierie e le bombe, fatto di cotone ritorto, intriso di una soluzione di polvere nera, alcol, gomma arabica e seccato e tagliato a pezzi. Spesso era contenuto [...] impastato con alcol (in tal caso era detto lucignolo). La cannuccia era introdotta nel focone delle artiglierie ad avancarica; di qui il nome dei più recenti cannelli d’innescatura o cannelli per otturatori (➔ cannello).
Cilindretto sottile, di ...
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avancarica
avancàrica s. f. [comp. di avan- e carica]. – Armi ad a.: armi da fuoco che si caricano dalla bocca; in partic., tutte le armi da fuoco in uso fino alla seconda metà del sec. 19° e, nell’artiglieria moderna, i lanciabombe e i mortai.
bacchetta
bacchétta s. f. [forse affine al lat. bacŭlum «bastone»]. – 1. Sottile verga di legno o d’altra materia che serve a varî usi: a battere i panni; al pittore decoratore come sostegno della mano che dipinge, ecc.; in passato si usava...