BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] i finti cammei e alcuni chiaroscuri che ornano lo studio di Ferdinando IV, e i rilievi decorativi a stucco del gabinetto dell'avancorpo orientale. Opere queste in cui l'artista mostra un avanzato grado di adeguamento al gusto e allo stile delle nuove ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] forma di palazzo, Mantova 1995, p. 68) e che più probabilmente vennero unificati mediante l'aggiunta di un avancorpo porticato (Rodella). Secondo Rodella la scelta di risolvere attraverso il gioco cromatico il contrasto derivante dall'accostamento di ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] alcuni accorgimenti funzionali di grande ingegno, come le scale per salire al livello superiore poste all'interno degli angoli dell'avancorpo e gli stipi per i manoscritti situati dietro le lesene.
È di poco successivo un impegno che sancisce l ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] riferimenti alla topografia di Vicenza, mentre il mondo antico è evocato attraverso l'imponente edificio circolare con avancorpo a nicchie, che ospitano delle statue classiche.
La posizione di prestigio raggiunta dal F. nell'ambiente vicentino ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] teatrale, un edificio memore, nell'interno a ferro di cavallo, di moduli bibieneschi, e, all'esterno, della facciata ad avancorpo del teatro alla Scala.
Nel 1807, all'indomani dell'inclusione di Verona nel Regno d'Italia napoleonico, il G. venne ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] portico a nove arcate bugnate e piano nobile scandito da otto semicolonne ioniche, sormontato da timpano con bassorilievi. L'avancorpo porticato è raccordato tramite locali accessori al vasto atrio, sul quale si innestano le due scale e l'ingresso ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] alla realizzazione della facciatà del Mademo, si articolava in un corridoio-galleria e comprendeva nell'estremità orientale un avancorpo con portale sormontato da un orologio e da una torre campanaria (Bonanni, 1696; Egger, 1929; Hibbard, 1971); l ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] d., con vedute e piante incise da I. I. Kolpakov e altri). In particolare su progetti del B. sorsero l'avancorpo con l'entrata principale, la chiesa ortodossa nell'ala occidentale e ricchi interni; per la decorazione pittorica egli fece venire dalla ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] che, nel corso del tempo, provvide ad abbellire negli interni e ad irrobustire; ché pare si debba a lui l'avancorpo mistilineo cingente la base del mastio) venne "in quel picciolo luogo nobilmente trattato". Indubbio il tratto signorile del D. che ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] romano, con prospetto a due ordini collegati con volute. L'ordine inferiore si sarebbe articolato in un avancorpo centrale caratterizzato da semicolonne ioniche binate plasticamente sporgenti ai lati del basso portale centrale, sormontato da edicole ...
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avancorpo
avancòrpo s. m. [dal fr. avant-corps]. – Parte di un edificio che sporge da una facciata in modo da costituirne un risalto di sensibile aggetto.
risalto1
risalto1 s. m. [der. di risaltare]. – 1. Sporgenza, aggetto: il r. della cornice, del fregio; l’architrave ha un forte r. sulla facciata; r. di roccia, breve ripiano, gradino su una parete rocciosa verticale o molto ripida. In architettura,...