Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] E il cinema afferma la propria qualità artistica proprio nell'articolare e valorizzare gli elementi . Il cinema narrativo, d'altronde, non è l'unico esistente: l'avanguardia e l'Underground hanno creato un altro tipo di i. filmica, caratterizzata ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] magia", che J. Comin definì "il primo film d'avanguardia che sia apparso nel mondo", si avvalse della scenografia del la tradizione degli Indipendenti, nel senso di valorizzare giovani artisti di talento e di far conoscere al pubblico un nutrito ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] contro il mondo moderno.
Iniziò giovane l'attività in campo artistico: i primi quadri risalgono al 1915, e del 1916 413-419; F. Tedeschi, Dal futurismo alla magia: E. e l'arte d'avanguardia, in Casa Balla e il futurismo a Roma (catal. a cura di E. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] di tridimensionalità” (Cassani). Al contrario, nel cinema d’avanguardia europeo (tra i tanti, ad esempio, lo stesso ricordiamo Viktor Majakovskij e Velimir Chlebnikov.
Un altro gruppo artistico, quello dei dadaisti, negando in blocco l’arte ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] agli anni Trenta, il C. divenne uno degli esponenti riconosciuti della avanguardia. Già nel 1922 era presente con alcune liriche da, camera , nei programmi del Maggio musicale fiorentino.
La vicenda artistica del C., per gli anni che vanno fino al ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] che, nel medesimo tempo, coniugassero un valore artistico e letterario – sancito dal loro inserimento all benessere, Roma 19732, pp. 502-505; Id., Il morbo di Basedow ovvero dell’avanguardia, Cosenza 1975, pp. 93-114; P. Mauri, M., Firenze 1977; M. ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] A. Salmon, G. Apollinaire, M. Jacob, P.M. Orlan e il critico A. Warnod e dove erano gli atelier di tutti gli artisti d’avanguardia, tra cui quelli di J. Gris, K. Van Dongen, dell’amico Ortiz de Zarate e il celebre Bateau-Lavoir di P. Picasso, luogo ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] Berg fu per lei – lo rievocò in più occasioni – un vero punto di svolta.
Nel cuore dell’avanguardia: gli anni Cinquanta
Il sodalizio artistico tra Berio e Berberian, che durò più a lungo del loro matrimonio, ha rappresentato una delle pagine più ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] G. trovò modo di fondare a Milano il gruppo d'avanguardia Palcoscenico, che operava presso la sala musicale Sammartini.
La stati lontani dal teatro, di offrire un prodotto di alto valore artistico a un buon prezzo.
Fin dai primi anni del Piccolo il G ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] tecnico-estetico. La scuola sovietica (v. avanguardia sovietica) e l'elaborazione di una teoria O. Balabanov, Vitalij E. Kanevskij, ha dato prove di grande qualità artistica. Durante gli anni Novanta la quantità di film prodotti in E. orientale ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...