Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] : tradizione appunto politica, ossia ricerca di un pubblico popolare, e innovazione artistica, ossia ricerca, studio e infine imitazione delle più note ed evolute avanguardieartistiche.
Non si vuole sopravvalutare la novità dei teatri minori fino a ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] pubblico e da soddisfare la domanda della grande massa di consumatori.
La midcult assimila cioè le invenzioni delle avanguardieartistiche ma le svuota della loro forza di rottura, ne trasforma l'internazionalismo in un puro e semplice cosmopolitismo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di spogliarlo subito dei caratteri distintivi della creazione artistica: autonomia di contenuti, cioè, e dignità in primo luogo dalla sua personalità di critico e scrittore di avanguardia (nel 1542, anno della stampa dei dialoghi citati e di ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] attrezzature, e nel ’52 vi si apre un reparto all’avanguardia per la cura delle persone affette da poliomielite. Vi si curano viene sostanzialmente abbandonata, a favore di quella del vetro artistico (la Cristalleria di Murano — ex Franchetti — che ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] della nostra cultura, almeno dal punto di vista delle avanguardie meno propense al culto dei sentimenti individuali. Ci si l'assenza della Forma, per sostituire il reale all'oggetto artistico, per porre in ridicolo se stessi e il cliente borghese: ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] le piccole tirature delle collezioni incorporano i principi organizzativi della produzione artistica più che di quella industriale. Un caso esemplare di questa tendenza d’avanguardia è il designer belga Martin Margiela. In Italia, la designer Ilaria ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] modello dei grandi mulini da grano tedeschi all’avanguardia nel settore. L’imponente edificio neogotico, progettato di parti di macchine e oggetti d’uso industriale o comune e quelle artistiche. Tra le prime figuravano la fabbrica E.G. Neville & ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] che segnerà proprio a Venezia alcune esperienze d’avanguardia).
Nel 1881 e nel 1887 due lucide del medio Ottocento e sulle figure d’architetti, d’ingegneri e d’artisti che operarono alacremente all’aggiornamento del volto della città, si rinvia ai ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ma un più agile ‘quindicinale di azione letteraria e artistica’ che già usciva dall’agosto di quel 1938 e pp. 85-86, ed E. Gazzola, Parole sui muri. L’estate delle avanguardie a Fiumalbo, Reggio Emilia 2003.
72 C. Giacon, Il movimento di Gallarate. ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] di Gropius. Argan considerava l'informale come arte anti-design, e comunque come una tendenza non d'avanguardia. Gli artisti informali percepiscono guerre, rivoluzioni - egli diceva -, nuove strutture economiche, come fine di una civiltà e di un ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...