Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] -88).
Il panorama dell’arte polacca della fine del 20° sec. appare ancora dominato da artisti i cui lavori sono profondamente radicati nell’avanguardia storica e nella neoavanguardia degli anni 1960. K. Wodziczko, che lavora soprattutto nell’America ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] loro epoca; in Italia il più noto è il conte G. Primoli.
F. e avanguardia. Agli inizi del Novecento, un ruolo rilevante nell’ambito dei movimenti artistici di avanguardia è occupato dalla f., come nel futurismo con le ricerche fotodinamiche di A.G ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] J. Muno e G. Compère. Esponente del movimento d’avanguardia nato sulla scia del maggio 1968 è J.-P. Verheggen nelle ricerche di W. Degouve de Nuncques, di J. Delville e negli artisti che, al volgere del secolo, si stabilirono a Laethem-Saint-Martin (G ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] romani, furono usate a scopo decorativo.
La formulazione della cultura artistica del 2° e del 1° sec. a.C. a Roma ripresero a funzionare vari piccoli teatri, con attività tradizionale o di avanguardia, tra i quali: i Satiri (la cui nascita risale al ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] P. Picasso, J. Gris, J. Gonzales, J. Miró, S. Dalí. Il GATCPAC (➔) è tra le punte più avanzate dell’avanguardia architettonica e artistica in S. prima della guerra civile.
Dopo un periodo di stasi, seguito all’instaurazione del regime franchista, nel ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] quanto riguarda sia la produzione Yōga, sia le tendenze Nihonga. Tutte le avanguardie storiche (compreso il futurismo italiano) alimentano il processo creativo degli artisti giapponesi tra le due guerre; molti intraprendono viaggi all’estero, o si ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] romantico, che ebbe per centro l’Associazione degli artisti (Konstnärsforbundet) capeggiata da Nordström.
Nel 20° sec. la produzione artistica è in parte attratta dalle correnti d’avanguardia internazionali mentre si afferma anche la coscienza delle ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] anche le sculture in legno di G. Iliescu-Călinesți.
L’interesse per le correnti artistiche d’avanguardia si ritrova nella ripresa della ricerca artistica dopo la rivoluzione del 1989, accanto al rinnovato legame con la grande tradizione. Riferimento ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Hauser e G. Lukács, e da quella del gruppo di avanguardia, capeggiata da L. Kassák, redattore delle riviste Tett (1915 ), la ceramica, l’oreficeria e l’arazzo. Tra i numerosi artisti ungheresi che hanno vissuto all’estero spiccano L. Moholy-Nagy e ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] trivialità, che C. Goldoni chiamerà «morale» ma che fu soprattutto artistica, e che portò nel t. una sorta di realismo, quel attento a tutte le correnti innovatrici e sostenitore di ogni avanguardia, in un momento in cui la scena italiana, se ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...