MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] ad Albisola Marina; e proprio i soggiorni nel borgo ligure - dal 1954, un crocevia artistico con l'Incontro internazionale per la ceramica - lo introdussero anche all'avanguardia del gruppo "Co.Br.A.", P. Gallizio, R. Matta, W. Lam.
Nell'agosto 1956 ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] . D. (catal.), Roma 1965; R. Jullian, Le futurisme et la peinture italienne, Paris 1966, pp. 113 s.; M. De Micheli, Le avanguardieartistiche del 900, Milano 1966, ad Ind.;A. Pica, F. D. (catal.), Milano 1966; M. Calvesi, in L'arte moderna, V, Milano ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] allestì The production of art (I), una mostra dedicata alle ceramiche di Albissola, realizzate dal gruppo d’artisti d’avanguardia (Lucio Fontana, Jorn, Aligi Sassu), riuniti da Giuseppe Mazzotti nel paesino ligure. Nella stessa edizione della ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] alle contemporanee esperienze della scultura d'avanguardia europea e in particolare francese. Un (pp. 38-41), che costituisce anche una sorta di catalogo ragionato della produzione dell'artista dal '55 al '57. E. Villa (in Arti visive, 1956, e in ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] . della mostra alla galleria "L'Approdo", Torino 1964).
La personalità di artista del C. si formò e crebbe di pari passo con quello che egli Insofferente all'idea di inserirsi in un qualsiasi avanguardia per non sentirsi chiuso nella prigione di una ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] della Società promotrice di Belle Arti) nella sezione dedicata agli artisti delle Tre Venezie e continuando così le battaglie sostenute a Ca il C. non si lasciò coinvolgere nei movimenti d'avanguardia del suo tempo il fauvismo, l'espressionismo, il ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] personale, il D. si trovò in posizione d'avanguardia. Si era infatti orientato precocemente verso un plasticismo . 39); nel 1940 ebbe la medaglia d'oro per benemerenze artistiche "Città di Roma".
Nel 1937 gli fu commissionata ufficialmente da ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] borsa di studio, in quegli anni politicamente incerti, dava diritto all'artista di risiedere e studiare non a Roma bensì a Napoli; lì quello che già da vari anni era stato seguito dall'"avanguardia" fiorentina: e cioè lo studio diretto della natura " ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] Persico, B., in Casabella, marzo 1933; R. De Grada, Ritratti di artisti italiani: B., in L'Italia letteraria, 27 ottobre 1935; G. Marchiori,Pittori 48, p. 53; R. Carrieri,Pittura e scultura d'avanguardia in Italia (1890-1950), Milano 1950, v. Indice; ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] velata da trasparenze cangianti.
Si tratta di uno dei momenti più felici della parabola artistica di Girolamo nel quale egli assunse un ruolo d'avanguardia, assieme al Sodoma e a Domenico Beccafumi, nella contemporanea pittura senese.
Nel 1518 è ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...