CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] Raffaello Ojetti, specializzandosi in cesellatura in metallo. Si inserì presto nell'ambiente artistico romano di più aperta avanguardia e più profondamente impegnato nelle problematiche estetico-sociali. In armonia con tali interessi, pur amando ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] ) e il vigore impetuoso del suo stile costituivano quasi un'anomalia nell'ambito dell'erudita cultura artistica bolognese. Il B. fu all'avanguardia di quella che è stata definita la corrente neoveneziana della pittura tardo-secentesca a Bologna. Ma ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] itinerario parte da una buona campionatura della grande avanguardia internazionale nelle sue varie declinazioni (Picasso e ma fin dal 10 marzo la Sovrintendenza chiedeva all’artista di ridimensionarla, manifestando la viva intenzione di decentrarla ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] del presente dinamico e del futuro affascinante" (Russoli), favorì un dialogo vivace fra gli artisti europei, valorizzando i "pionieri dell'avanguardia" come Braque, Lipchitz, Klee, Tatlin, Mondrian, Picasso, e insieme riproponendo all'attenzione del ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] 'integrazione tra arte e tecnologia, in nome di una visione politica socialista e rivoluzionaria: come per molti altri artisti d'avanguardia, la metropoli costituì per lui una fonte costante di ispirazione, nel cui ambito combattere la battaglia per ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] con Modotto si iscrisse quindi nel 1927 al liceo artistico di Firenze ma trovandovi un ambiente anche più chiuso A. Filipponi espose nella I Mostra della Scuola friulana d'avanguardia. Nel 1929 eseguì alcune xilografie per la rivista friulana La ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] del discorso logico e consequenziale, di fare dei vari linguaggi artistici il punto di incontro e di scontro delle nuove tendenze Futurismo e la sua primogenitura nell'ambito del cinema d'avanguardia. Infine, nel 1938, firmò insieme a Ginna un altro ...
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Bauhaus
Fabrizio Di Marco
La più importante scuola d'arte del Novecento
Scuola d'arte fondata dall'architetto tedesco Walter Gropius dopo la Prima guerra mondiale, il Bauhaus ebbe come obiettivo principale [...] di corso regolare si apprendevano sia le tecniche artistiche principali ‒ pittura, scultura, incisione, grafica ‒ altri campi di progettazione, sempre con tecniche di avanguardia, quali falegnameria, gioielleria, fotografia, scenografia e balletto ...
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Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] ungheresi (L. Kassák, L. Moholy-Nagy), francesi (Abstraction-Création), una poetica costruttivista informa l’attività di artisti attivi anche nel secondo dopoguerra, come M. Bill e J. Albers.
Matematica
Indirizzo epistemologico (sostenuto nella sua ...
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Architetto (Berlino 1883 - Boston 1969), figura centrale del movimento europeo di rinnovamento dell'architettura. Fu allievo di P. Behrens; la sua prima opera, l'officina Fagus (1911) di Alfred (Sassonia [...] ideali di G. che poté affrontare nella sua interezza il problema della validità artistica nella produzione in serie. Il Bauhaus, centro degli artisti di avanguardia e di originali esperimenti, fu naturalmente oggetto di attacchi da parte dei gruppi ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...