CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] della Società promotrice di Belle Arti) nella sezione dedicata agli artisti delle Tre Venezie e continuando così le battaglie sostenute a Ca il C. non si lasciò coinvolgere nei movimenti d'avanguardia del suo tempo il fauvismo, l'espressionismo, il ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] personale, il D. si trovò in posizione d'avanguardia. Si era infatti orientato precocemente verso un plasticismo . 39); nel 1940 ebbe la medaglia d'oro per benemerenze artistiche "Città di Roma".
Nel 1937 gli fu commissionata ufficialmente da ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] borsa di studio, in quegli anni politicamente incerti, dava diritto all'artista di risiedere e studiare non a Roma bensì a Napoli; lì quello che già da vari anni era stato seguito dall'"avanguardia" fiorentina: e cioè lo studio diretto della natura " ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] Persico, B., in Casabella, marzo 1933; R. De Grada, Ritratti di artisti italiani: B., in L'Italia letteraria, 27 ottobre 1935; G. Marchiori,Pittori 48, p. 53; R. Carrieri,Pittura e scultura d'avanguardia in Italia (1890-1950), Milano 1950, v. Indice; ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] velata da trasparenze cangianti.
Si tratta di uno dei momenti più felici della parabola artistica di Girolamo nel quale egli assunse un ruolo d'avanguardia, assieme al Sodoma e a Domenico Beccafumi, nella contemporanea pittura senese.
Nel 1518 è ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] Raffaello Ojetti, specializzandosi in cesellatura in metallo. Si inserì presto nell'ambiente artistico romano di più aperta avanguardia e più profondamente impegnato nelle problematiche estetico-sociali. In armonia con tali interessi, pur amando ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] ) e il vigore impetuoso del suo stile costituivano quasi un'anomalia nell'ambito dell'erudita cultura artistica bolognese. Il B. fu all'avanguardia di quella che è stata definita la corrente neoveneziana della pittura tardo-secentesca a Bologna. Ma ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] del presente dinamico e del futuro affascinante" (Russoli), favorì un dialogo vivace fra gli artisti europei, valorizzando i "pionieri dell'avanguardia" come Braque, Lipchitz, Klee, Tatlin, Mondrian, Picasso, e insieme riproponendo all'attenzione del ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] con Modotto si iscrisse quindi nel 1927 al liceo artistico di Firenze ma trovandovi un ambiente anche più chiuso A. Filipponi espose nella I Mostra della Scuola friulana d'avanguardia. Nel 1929 eseguì alcune xilografie per la rivista friulana La ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] delle mani della Vergine. Si tratta di soluzioni di avanguardia, che precedono quelle analoghe di Andrea del Sarto nelle che gli eredi di quella grande tradizione non erano più gli artisti rimasti a Firenze, ma quelli che operavano a Roma. Certo il ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...