Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] 'esercizio. - La Paramount di Zukor fu all'avanguardia in questa politica di acquisizioni. L'accordo siglato nel individuava il duro conflitto fra apparato produttivo e ispirazione artistica sempre latente negli studios, e che esplose virulento negli ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] del ruolo che la capacità riproduttiva del dispositivo cinematografico ha svolto nel ridefinire il concetto di artista e di a. si ritrova nella prima avanguardia francese e nel contesto critico e teorico in cui essa prese vita e si sviluppò. Tra ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] dalla guerra e dai conseguenti sconvolgimenti politici, in Germania e Austria, anche grazie al rapporto con le altre avanguardieartistiche, nei lavori di E. Toller (Masse-Mensch, 1921), carichi di un cupo pessimismo, in quelli di A. Bronnen ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] e propria trascuratezza nella realizzazione e nella messa a punto artistica di un film. In particolare, i gestori delle sale per un film così provocatorio e per una scrittura d'avanguardia tanto lontana dalle abitudini del grande pubblico. L'estate ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] dell'opera-film, e finirebbe addirittura con il negarne qualità artistiche. Tale osservazione è emersa ogni volta che si è riaperto debolezza. Almeno dalle avanguardie storiche in poi (v. avanguardia cinematografica e avanguardia sovietica) il lavoro ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] temi psicoanalitici, sono i film legati all'esperienza dell'avanguardia surrealista, come Un chien andalou (1929) e L'âge e il suo spettatore).
I. Matte Blanco, Riflessioni sulla creazione artistica, in "Filmcritica", giugno-luglio 1986, 365-366, pp. ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] iscriversi nell'ambito delle teorizzazioni che pensano i fatti artistici come 'rispecchiamento' dei fenomeni sociali, teorie per le alla formazione della Nouvelle vague e alle pratiche d'avanguardia di autori come Antonioni e Godard, Resnais e Duras ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] ricca di valenze teoriche.
Il 'cinema della realtà' come nuova avanguardia
Il lavoro dei C. du c. nei primi anni fu caratterizzato del reale, risultato di un processo di elaborazione artistica (in cui, propriamente, consisterebbe la 'classicità') ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] abbandonò la pratica cinematografica decidendo di passare ad altri ambiti artistici, chi, come Mekas e Stan Brakhage, diradò invece altro una parodia (magari involontaria) del cinema d'avanguardia. L'esempio probabilmente più chiaro è quello dei ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] corpo nello spazio scenico si ripropone nel Novecento sia con l'avvento del cinema muto sia con esperienze teatrali d'avanguardia, basate non tanto sul dialogo quanto sulla creatività corporea dell'attore, nel ritorno a una drammaturgia al grado zero ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...