FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] 78 s.; C. Ruju, Possibile ipotesi per una storia dell'avanguardiaartistica napoletana, Napoli 1972, p. 33; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943), Napoli 1981, pp. 204 s.; Il patrimonio artistico del Banco Napoli, a cura di N. Spinosa, Napoli ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] la sua opera alla nuova causa e realizzando sculture di stile cubo-futurista, influenzato dall'ambiente dell'avanguardiaartistica russa o dalle mostre itineranti di Der Sturm. Testimonia tale svolta il Monumento a Sofia Perovskaja, inaugurato ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] .
Fu per il giovane M. un'ottima occasione di crescita professionale, sia perché poté stringere significativi rapporti con l'avanguardiaartistica e letteraria russa, e in particolare con K.S. Malevič, I. Puni, V. Tatlin e V. Majakovskij, sia perché ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] carlino, Giannotto Bastianelli - scrisse un articolo corredato da numerose illustrazioni, in cui lo giudicava un precursore dell'avanguardiaartistica del dopoguerra.
Il G. riprese quindi gli studi, da solo, abbandonando l'università, e si diplomò ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] , p. 81 tav. 50; C. Ruju, Possibile ipotesi per una storia dell'avanguardiaartistica napoletana, Napoli-Milano 1972, pp. 59-64; G. Salvatori, in In margine. Artisti napoletani tra tradizione e opposizione (catal., Napoli), Milano 1986, pp. 143-151 ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] loro epoca; in Italia il più noto è il conte G. Primoli.
F. e avanguardia. Agli inizi del Novecento, un ruolo rilevante nell’ambito dei movimenti artistici di avanguardia è occupato dalla f., come nel futurismo con le ricerche fotodinamiche di A.G ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] romani, furono usate a scopo decorativo.
La formulazione della cultura artistica del 2° e del 1° sec. a.C. a Roma ripresero a funzionare vari piccoli teatri, con attività tradizionale o di avanguardia, tra i quali: i Satiri (la cui nascita risale al ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’estetica e soprattutto la coincidenza postulata tra intuizione ed espressione artistica si muovono nella stessa direzione dei programmi eroici del blocco avanguardista. Con il complesso della sua opera, filosofica, storiografica, critico-letteraria ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] P. Picasso, J. Gris, J. Gonzales, J. Miró, S. Dalí. Il GATCPAC (➔) è tra le punte più avanzate dell’avanguardia architettonica e artistica in S. prima della guerra civile.
Dopo un periodo di stasi, seguito all’instaurazione del regime franchista, nel ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] in via Desiderio da Settignano, 1963, e in via Montegani, 1964). Dal punto di vista artistico, negli anni tra le due guerre molti furono i movimenti d’avanguardia che ebbero il loro centro a M., dal futurismo al Novecento, alle esperienze astratte ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...