Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] . E sì che la città, storicamente, è stata all'avanguardia nel mondo dello spettacolo(1), la prima a disporre nell' Domenico Varagnolo, p. XII. Non manca qualche prudente contiguità al futurismo e pirandellismo, come ne L'omo che no capisse gnente, ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] Huysmans, a tutti i costi. Ché pel resto Venezia è all’avanguardia avendo fatto conoscere prima d’ogni città d’Italia i Rodin, spettacolarità e di enorme successo di pubblico (da Arcimboldo ai futuristi, dai celti ai fenici, dai greci d’Occidente agli ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] con quello che definisce ‟lo stravagante ‛modernismo' dei futuristi". Alle spalle dell'esperienza pop c'è semmai il in ‟Collage", marzo 1964, pp. 29-31.
Calvesi, M., Le due avanguardie, Roma 1966.
Crispolti, E., La pop art, Milano 1966.
Fiedler, L., ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] la fotografia di documentazione sociale quanto per quella di avanguardia, tanto per il ritratto basato su un sottile gioco ', capovolgendo in una visione del tutto negativa l'esaltazione futurista dell'universo delle macchine. In una delle pagine più ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] in un progetto educativo, per l'epoca d'assoluta avanguardia, che riproponeva, nella pratica, il noto motto latino mens 1984, il ciclista in fuga rimanda, sì, a un futurismo di maniera ma si stempera subito nel linguaggio cartellonistico e del ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] dall'altra. L'anima innovativa è quella che ispira le avanguardie storiche, il Movimento moderno e le neoavanguardie della seconda metà con l'altissima torre portabandiera, di gusto fra il futurista e il neoplastico, presente nel modello.
Ma si pensi ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] e dai surrealisti. In Russia, la ricerca sul linguaggio cinematografico futurista usò come riferimento l'immagine dell'attore 'eccentrico', in cui coincidevano le istanze d'avanguardia e l'esperienza del Varietà e del cinema comico.
Nel suo complesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] nel 1917, in «Noi», rivista internazionale d’arte d’avanguardia fondata da Enrico Prampolini (1894-1956) e Bino Sanminiatelli vigoroso uomo nudo di schiena con lo sguardo rivolto al futuro, accovacciato su una locomotiva che sta per sbucare dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] l’anno dopo Floriani avviò un altro investimento d’avanguardia: una piccola linea di produzione a Milano per . Lo chiamarono Monviso, la fonte del Po, la speranza di un futuro fiume di successo e di ricavi. Con una decisione un po’ rischiosa ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] tendenza a decadere dal canone), Pascoli, D’Annunzio, Capuana, De Roberto, Verga; Marinetti e il futurismo, l’avanguardia, certo i crepuscolari: Gozzano, Corazzini, Govoni, certamente Campana, e poi Ungaretti, Montale (con Quasimodo decanonizzato ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...
avveniristico
avvenirìstico agg. [der. di avvenire1] (pl. m. -ci). – Relativo all’avvenirismo o agli avveniristi: atteggiamento a.; avere una concezione a. dei rapporti sociali. In senso più ampio, di narrazioni il cui contenuto è fantasticamente...