Regista e scrittore di teatro (Frosinone 1890 - Roma 1960), fu il più celebre dei fratelli Bragaglia. Rispetto a Carlo Ludovico e ad Arturo fu attivo più nel teatro che nel cinema. Direttore e collaboratore [...] (1930), Teatro di prova (1934), Le maschere romane (1947). Diresse anche qualche film; tra questi, notevoli come esperimenti d'avanguardia di ispirazione futurista, Thais (1917) e Perfido incanto (1918), entrambi con scenografia di E. Prampolini. ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Uniti d’America. Nel definire il futuro del paese si verificarono divisioni profonde, simboleggiate Luks, E. Shinn, Davies) nel 1908, dalle esposizioni d’arte d’avanguardia europea organizzate da A. Stieglitz e dall’Armory Show. Il gruppo degli Otto ...
Leggi Tutto
Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] sistema possibile, e si ribellano in particolare contro il sistema dell’arte. Pur utilizzando l’esperienza delle avanguardie cubista, futurista, espressionista e astrattista, se ne distanziano poi sia per la deliberata avversione a ogni programma sia ...
Leggi Tutto
Architetto e pittore italiano (Rovereto 1896 - Milano 1982). Si formò, come pittore, alla scuola del futurista Depero; dal 1922 al 1926 a Berlino venne in contatto con i rappresentanti dell'avanguardia [...] architettonica europea. Tornato a Milano, si avvicinò al Gruppo 7 dei giovani razionalisti milanesi. Si è occupato di numerosi allestimenti per mostre ed esposizioni in Italia e all'estero. Dal 1939 al ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] da colui che fu protagonista e solitario interprete dello spirito dell’avanguardia, R. Gómez de la Serna. Nel 1909 uscirono su Prometeo il primo Manifesto futurista e un Proclama futurista a los españoles. Più importanti e profondi furono i rapporti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1923, al tradizionalismo di Skamander si oppose, con maggior fortuna che non il futurismo, la rivista Zwrotnica («Lo scambio»), organo dell’avanguardia cracoviana guidata da T. Peiper; alla sua poetica costruttivista aderirono poeti la cui influenza ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] che del t. futurista si sia avuta una rivalutazione, e più per i suoi ‘procedimenti’ che per i ‘testi’ prodotti, soltanto alla fine degli anni 1960, nel rinnovato fervore conoscitivo e analitico nato dallo studio delle avanguardie storiche, in tutti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] in risalto da M. Andersen-Nexø nel romanzo Pelle erobreren («Pelle il conquistatore», 1906-10). Echi del futurismo italiano (presentato, insieme con altre avanguardie, nella rivista Klingen «La lama», 1917-21) accesero una breve fiammata di poesia ...
Leggi Tutto
Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] , collaborando a riviste letterarie (A Águia, Centauro, Exílio, Portugal futurista, Athena, Presença e soprattutto Orpheu), ideando effimere correnti d'avanguardia (paulismo, interseccionismo, sensacionismo) e pubblicando, col proprio nome, alcuni ...
Leggi Tutto
Pittore (Białystok 1881 - Great Neck, New York, 1961). A New York dal 1891, studiò al Pratt Institute (1898-1900). A Parigi (1905-08) frequentò l'Académie Julian, studiò con H. Matisse e fu in contatto [...] con i maggiori esponenti dell'avanguardia. Tornato negli Stati Uniti, espose alla Galleria "291" di A. Stieglitz (1909 e 1911) opere che cubista al quale si associano anche modi di derivazione futurista (Ristorante cinese, 1915, New York, Whitney ...
Leggi Tutto
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...
avveniristico
avvenirìstico agg. [der. di avvenire1] (pl. m. -ci). – Relativo all’avvenirismo o agli avveniristi: atteggiamento a.; avere una concezione a. dei rapporti sociali. In senso più ampio, di narrazioni il cui contenuto è fantasticamente...