Regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 3 febbraio 1927. È stato tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Settanta il più noto rappresentante del cinema d'avanguardia [...] York 1979.
R.A. Haller, Kenneth Anger, St. Paul (MN) 1980 (trad. it. parz. in Il grande occhio della notte. Cinema d'avanguardia americano 1920-1990, a cura di P. Bertetto, Torino 1992, pp. 81-92).
M. O'Pray, J. Pilling, Into the pleasure dome: the ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] che non si tramutarono in una collaborazione fra i due linguaggi, le due tecniche, come invece avvenne per altri movimenti d'avanguardia.
A meno che non si voglia equiparare il C. all'astrattismo e ad altre correnti dell'arte visiva contemporanea che ...
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IAZIGI (Iazyges, in Tolomeo I. Metanastae, cioè erranti, migratori)
Plinio Fraccaro
Tribù sarmatica. Nel sec. III a. C. i Sarmati tolsero agli Sciti il dominio della Russia meridionale e si estesero [...] poi sino ai Carpazî. All'avanguardia del movimento sono gli Iazigi, che Strabone collocava ancora fra il Dnestr e il Dnepr. Più tardi, tra il 20 e il 50 d. C., gli Iazigi, forse invitati dai Romani, occuparono la pianura fra il Tibisco e il Danubio, ...
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Editore (Milano 1889 - ivi 1965); nipote e per molti anni collaboratore di U. Hoepli, fondò a Milano (1925) la casa editrice All'insegna del pesce d'oro; autore egli stesso di monografie su grandi pittori [...] contemporanei e d'avanguardia, pubblicò libri d'arte ed edizioni per bibliofili in tirature limitate. Gli è successo nella direzione della casa il figlio Vanni (n. Milano 1934 - m. 1999), il quale, oltre a occuparsi dei libri d'arte, ha iniziato la ...
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Esprit nouveau, L’ Rivista, tra le più importanti del primo quarto del 20° sec., pubblicata a Parigi (1920-25) da A. Ozenfant e Le Corbusier, nella quale fu sviluppata e messa a confronto con le altre [...] estetiche contemporanee d’avanguardia la teoria del purismo. ...
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Morto ad Aldeburgh, Suffolk, il 4 dicembre 1976. Dopo il successo internazionale di Peter Grimes la figura di B., pur incontrando l'opposizione di vasti settori dell'avanguardia europea e americana del [...] secondo dopoguerra, si è affermata fra le più singolari personalità del Novecento, in cui mantiene un originale, solitario rilievo specialmente con alcune opere teatrali e composizioni sinfonico corali. ...
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PRZESMYCKI, Zenon (pseudonimo: Mirjam)
Letterato polacco, nato il 22 dicembre 1861 a Radzyń. Compiuti gli studî medî e universitarî a Varsavia, visse lungamente all'estero. Nel 1919 fu nominato ministro [...] dell'Istruzione.
Editore delle riviste letterarie d'avanguardia Życie (Vita, 1887-88) e Chimera (1901-1907), e autore di articoli programmatici, P. è stato, assieme con Artur Górski e St. Przybyszewski, il principale propulsore e animatore del ...
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Critico letterario, nato a Sestri Levante il 25 gennaio 1911; dal 1939 prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Urbino, della quale è anche (dal 1950) rettore. Partecipò attivamente ai movimenti [...] letterarî di avanguardia, con importanti saggi e studî sui principali poeti e scrittori francesi e italiani del Novecento, collaborando al Frontespizio, a Corrente, a Campo di Marte e ad altri giornali e riviste dell'ermetismo; attualmente collabora ...
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KLJUEV, Nikolaj Alekseevič
Poeta russo contemporaneo, nato nel 1887 nel governatorato di Vologda in una famiglia di contadini.
Cominciò a scrivere nel 1912 (Sosen perezvon, Il suono degli abeti, ecc.), [...] e fu molto apprezzato dalle correnti d'avanguardia per il suo attaccamento ideologico alle tradizioni poetico-religiose del mondo contadino russo, per la sua eccezionale maestria di verseggiatore e per la sua spontanea elementare adesione al ...
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Scrittore e poeta argentino (Buenos Aires 1899 - Ginevra 1986). Compiuti i primi studî in patria, visse (1914-18) a Ginevra e (1919-21) in Spagna, dove promosse insieme ad altri giovani poeti e scrittori [...] il movimento d'avanguardia dell'ultraísmo. Tornato in Argentina nel 1921, fondò le riviste letterarie Prisma e Proa e, poi conducendo una esistenza estremamente appartata (nonostante la notorietà presto raggiunta in patria), svolse un'intensa ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...