Gruppo artistico formato a Monaco (1911), per iniziativa di V.V. Kandiskij e F. Marc. Pubblicò un almanacco (1912) e organizzò mostre a Monaco (1911, 1912) e a Berlino (1912) con la partecipazione dei [...] più significativi esponenti dell’avanguardia europea. Principio ispiratore del B., fondamentale premessa per le successive ricerche non figurative, è la considerazione dell’arte come espressione di contenuti interiori, manifestazione di un rapporto ...
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Pseudonimo del sassofonista statunitense Steven Norman Lackritz (New York 1934 - Boston, Massachusetts, 2004). Considerato il più originale specialista del sax soprano, compì un singolare itinerario stilistico [...] . Trasferitosi alla fine degli anni Sessanta in Italia e poi a Parigi, costituì un audace trait d'union fra le avanguardie europee e americane, e fra jazz e sperimentazione. Nel 2002 tornò negli Stati Uniti, dove insegnò al New England conservatory ...
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Critico d'arte e collezionista (Friedeberg 1874 - Parigi 1947). Dal 1904 a Parigi, fu tra i primi sostenitori di P. Picasso e G. Braque, di H. Rousseau e di altri pittori naïfs. Organizzò importanti mostre [...] della pittura francese d'avanguardia e pubblicò, tra l'altro: Henri Rousseau (1911); Picasso et la tradition française (1928); Fünf primitive Meister (1947). ...
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Come d'arte di Jacques Frédérix, regista del cinema francese, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1888, morto a Rives-de-Prangins (Svizzera) il 25 maggio 1948. Partecipava al movimento d'avanguardia con [...] opere d'intensa ispirazione poetica e delicata stesura formale (Atlantide, 1921; Crainquebille, 1922; Visages d'enfants, 1923; L'image, 1924; Gribiche, 1925; Carmen, 1926). In Teresa Raquin, Berlino 1927, ...
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Teatro delle albe
– Compagnia teatrale fondata nel 1983 dal regista e drammaturgo Marco Martinelli (n. Reggio nell’Emilia 1956), da sua moglie Ermanna Montanari, e da Luigi Dadina e Marcella Nonni. Nel [...] percorso artistico si intrecciano avanguardia, tradizione teatrale e cultura popolare; al centro del lavoro del regista e della compagnia vi sono: commistioni di generi; riscritture di testi classici (I ventidue infortuni di Mor Arlecchino, 1993; L’ ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] e al disegno, illustrando molti suoi libri. Nella sua copiosa produzione si trovano tracce di tutti i movimenti d'avanguardia, da lui tentati più come sperimentatore che come vero e convinto aderente. Fu una delle personalità più vivaci e più ...
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Societas Raffaello Sanzio Gruppo teatrale fondato nel 1981 a Cesena da Claudia (n. 1958) e Romeo Castellucci (n. 1960), e da Chiara (n. 1960) e Paolo Guidi (n. 1962). Ha esordito nell’ambito di un teatro [...] immagine d’avanguardia, che fondeva provocatoriamente iconografia sacra e iconoclastia (Santa Sofia. Teatro khmer, 1985). Dopo aver affrontato le figure del mito in La discesa di Inanna (1989), Gilgamesh (1990) e Iside e Osiride (1991), con Amleto. ...
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HOFFMEISTER, Adolf
Angelo Maria RIPELLINO
Pittore, poeta, giornalista boemo, nato a Praga il 15 agosto 1902. La sua opera include i generi più disparati: caricature, libretti di pantomime, racconti, [...] feuilletons letterarî, interviste e parodie.
Vicino alle tendenze d'avanguardia, ora seguì le tracce di Karel Čapek (Quadretti Cambridge-Praga, 1926), ora compose versi dadaistici, ora si provò nel romanzo poliziesco (Hledá se muž, který má dost času ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] di avanguardia verso il mare, sia di protezione dell'approdo alla foce e del commercio fluviale, sia per lo sfruttamento delle saline. La fondazione viene riportata dalle fonti al re Anco Marcio (Cic., De rep., ii, 3, 5; 18, 33; Liv., i, 33; Dionys., ...
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Accademica e informatica italiana. Già a capo del Dipartimento di Informatica e Comunicazione dell’Università di Milano (nonché responsabile del laboratorio DB&SEC), insegna alla Purdue University [...] (Indiana, Stati Uniti) ed è direttore di ricerca al CERIAS (centro all’avanguardia nell’analisi delle vulnerabilità e nella protezione dei sistemi informatici). B. è considerata un’autorità nel campo della sicurezza informatica: ha pubblicato ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...