Poeta nicaraguense (Granada, Nicaragua, 1914 - Managua 1947). Fondò con P. A. Cuadra e J. Coronel Urtecho la rivista e il gruppo Vanguardia (1928-31). Nella sua opera, artifici retorici di stampo barocco [...] si fondono con tecniche più propriamente d'avanguardia, come enumerazioni caotiche e soppressione dei nessi grammaticali. I suoi versi sono stati raccolti in volume solo dopo la sua morte (Breve suma, 1947; Poemas de un joven, 1962). È anche autore ...
Leggi Tutto
HALAS, Frantisěk
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta cèco, nato a Brno il 3 ottobre 1901.
Caratteristica delle sue liriche è l'esaltazione sensuale della morte spinta sino ad emblemi barocchi di tenebra e [...] disfacimento. Diversamente da tanti lirici d'avanguardia che amano la prolissità, H. assoggetta il verso a una rigida disciplina. Tra le sue raccolte citiamo: Sepie (Seppie, 1937), Kohout plaší smrt (Il gallo spaventa la morte, 1930), Tvář (Il volto, ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (Neosho, Missouri, 1889 - Kansas City 1975), esponente e sostenitore del movimento regionalista americano. Formatosi a Chicago e a Parigi (1908-11), amico a New York di A. Stieglitz, [...] si dedicò all'inizio a ricerche vicine alle esperienze d'avanguardia, in particolare al sincronismo. Si volse poi a una pittura esaltante contenuti e motivi prettamente americani in uno stile di un realismo espressivo e lineare. Pubblicò una sua ...
Leggi Tutto
Pittore israeliano (Borispol, Ucraina, 1891 - Tel Aviv 1985). Dopo aver studiato a Kiev e a Mosca, Z. si trasferì in Palestina nel 1923 e completò i suoi studî a Parigi (1927). Nel 1947 fu uno dei fondatori [...] del gruppo d'avanguardia ebraico "Nuovi Orizzonti". Pittore dotato di una forte emotività, da una pittura di paesaggio che rivela chiare tracce d'intimismo, è giunto a un lirico astrattismo. ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Parigi 1878 - Baillou, Loire-et-Cher, 1944). Dipinse paesaggi, ritratti, nature morte; trattò il cartellone, la litografia, l'acquaforte, la scultura in legno. Più importante è stata [...] la sua attività come fautore in Belgio di movimenti artistici d'avanguardia; nel 1905 fondò il gruppo Études et pochades, nel 1911 la rivista Le Passant. Fece conoscere in Belgio i fauves e i cubisti. ...
Leggi Tutto
TITTA ROSA, Giovanni
Arnaldo Bocelli
Scrittore e critico letterario, nato a Santa Maria del Ponte (L'Aquila) il 5 marzo 1891. (Il suo vero cognome è però Rosa, Titta facendo parte del prenome). Giovanissimo [...] collaborò a riviste d'avanguardia (da Lacerba a La Diana); trasferitosi nel primo dopoguerra a Milano, fu redattore e collaboratore di numerosi giornali e periodici (Il Secolo, La Fiera letteraria, Pègaso, La Stampa, Corriere Padano, ecc.); ora è ...
Leggi Tutto
Pianista italiano (Genova 1951 - ivi 2023). Ha studiato pianoforte e composizione a Genova. Titolare della cattedra di musica da camera presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, ha iniziato la [...] carriera pianistica dedicandosi prevalentemente al repertorio contemporaneo, abbracciando anche l’avanguardia contemporanea e le nuove contaminazioni, per poi estendere i suoi interessi ai periodi classico e romantico. Ha partecipato al festival di ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Palmanova 1912 - Roma 1987). A Milano, dal 1936 al 1937 aderì al gruppo di Corrente, poi a Roma, dal 1947 al Fronte nuovo delle arti. Durante un soggiorno a Parigi (1947-50), a contatto [...] con l'ambiente d'avanguardia (A. Pevsner, A. Calder) comincia ad elaborare un nuovo linguaggio di matrice astratta. Le sue opere, imponenti ma sobrie sagome ascendenti dalle forme germoglianti, sono realizzate prevalentemente in metallo: Commessa ...
Leggi Tutto
Apparecchio universale a obiettivi intercambiabili per fotografia su pellicola cinematografica a passo normale costruito dalla casa tedesca E. Leitz (➔ fotografia). Ideato da O. Barnack (1879-1936), fu [...] lanciato sul mercato nel 1925, quale primo apparecchio del suo genere, con innovazioni d’avanguardia. Il nome deriva dall’espressione tedesca Lei[tz] Ca[mera]. ...
Leggi Tutto
PEIPER, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, critico, teorico dell'arte e drammaturgo polacco, nato a Cracovia il 3 maggio 1891, morto a Varsavia il 9 novembre 1969. Studia a Cracovia, Berlino e Parigi; [...] è in Spagna dal 1914 al 1920. Rientrato a Cracovia nel 1921, diviene il principale teorico del movimento d'avanguardia riunito intorno alla rivista Zwrotnica ("Lo scambio", 1922-23; 1926-27), da lui fondata e redatta. Prende parte attiva alla vita ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...