Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] dinamismo della vita moderna, della civiltà meccanica, e proiettandosi verso il futuro fornendo il modello a tutte le successive avanguardie.
Il primo dei ‘manifesti’ di Marinetti (pubblicato nella Gazzetta dell’Emilia di Bologna il 5 febbraio 1909 e ...
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Compositore statunitense (Lunenburg, Massachusetts, 1926 - Rye, New York, 2002); allievo di R. B. Henning e di K. Mckillop, collaborò (1952-60) con J. Cage e D. Tudor per il Project for music for magnetic [...] tapes, il gruppo più avanzato dell'avanguardia musicale statunitense, che professa un tipo di "musica aleatoria", ove gli esecutori acquisiscono ampia libertà d'intervento personale rispetto al testo. Tra le sue composizioni più significative: Folio, ...
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Forest, Philippe
Forest, Philippe. – Scrittore e saggista francese (n. Parigi 1962). Docente di letteratura comparata presso l'università di Cambridge, il Saint Andrews College e l'Università di Nantes, [...] nei suoi saggi si è occupato prevalentemente delle correnti d'avanguardia (Histoire de Tel Quel, 1995; Philippe Sollers, 1992). Dei cinque romanzi autobiografici, L'enfant éternel (1997, trad. it. 2005) e Toute la nuit (1999; trad. it. 2006) sono ...
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Scrittore e artista ungherese (Érsekújvár 1887 - Budapest 1967), svolse un ruolo importante nella vita intellettuale del suo Paese. Operaio, autodidatta, fondò le riviste A Tett ("L'azione") e Ma ("Oggi"); [...] in Ungheria, continuò la sua opera attraverso le riviste Dokumentum (1926-27) e Munka ("Lavoro", 1928-38), sostenendo l'avanguardia artistica e le lotte del movimento operaio; pubblicò la sua autobiografia Egy ember élete ("Vita di un uomo", 8 voll ...
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Vergine, Lea. – Critica d'arte italiana (Napoli 1938 - Milano 2020). Studiosa dei nuovi linguaggi visivi, in Il corpo come linguaggio (1974) ha analizzato la nascita e l'evoluzione della body art. Ha posto [...] in rilievo (in L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940. Pittrici e scultrici nei movimenti delle avanguardie storiche, 1980) la funzione delle donne nei fenomeni artistici della prima metà del 20° sec., apportando un contributo fondamentale sia nell' ...
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Pittore (Białystok 1881 - Great Neck, New York, 1961). A New York dal 1891, studiò al Pratt Institute (1898-1900). A Parigi (1905-08) frequentò l'Académie Julian, studiò con H. Matisse e fu in contatto [...] con i maggiori esponenti dell'avanguardia. Tornato negli Stati Uniti, espose alla Galleria "291" di A. Stieglitz (1909 e 1911) opere che rivelano il suo interesse per l'esperienza fauve e per l'arte di P. Picasso (Il geranio, 1911, New York, Museum ...
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Pittore russo (Pietroburgo 1896 - Nizza 1983). Dopo gli studî artistici a Pietroburgo, durante il servizio militare progettò eliche e hangar ed elaborò i suoi primi disegni astratti. Abbracciata la causa [...] rivoluzionaria, s'impegnò a fianco dei più significativi esponenti dell'avanguardia: lavorò nell'ambito del Commissariato del popolo per l'istruzione con K. S. Malevič e V. E. Tatlin e, dal 1922, diresse la sezione sperimentale dell'Inchuk (Istituto ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] di opere rappresentative da diffondere nell'ambiente musicale italiano. Spirito attivo e coraggioso, partecipò a vari movimenti d'avanguardia, tra cui quello della "Libra", sorto nel 1926. Iniziò da quel momento la sua collaborazione per la parte ...
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Attore e drammaturgo ceco (Praga 1905 - ivi 1980). Dal 1927 al 1938, quando la minaccia nazista lo costrinse a fuggire in Francia, costituì con J. Voskovec l'asse portante dell'Osvobozené divadlo ("Il [...] teatro liberato") di Praga, legato al gruppo d'avanguardia Devětsil; insieme a lui scrisse numerose commedie (v. Voskovec, Jiří), dove la più immediata comicità clownesca si mescola con una raffinata ironia verbale. Tornato in patria (1945), si ...
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Regista teatrale e autore drammatico iraniano naturalizzato statunitense (Teheran 1963 - New York 1995). Attivo sulle scene fin dai 14 anni, con il suo gruppo teatrale Dar A Luz ha realizzato spettacoli [...] violenti e provocatori, ispirati al teatro della crudeltà e all'avanguardia degli anni Sessanta. Nei suoi lavori, spesso performance che assemblano musica, danza, video, cinema in una sorta di collage postmoderno, ha rappresentato le ossessioni ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...