Rivista culturale inglese (1940-50), mensile, fondata e diretta da C. Connolly, prevalentemente indirizzata verso i problemi di estetica. Dal 1940 al 1941 ne fu condirettore S. Spender e in quegli anni [...] la rivista fu un punto di incontro di scrittori d’avanguardia. Sotto l’imperversare della guerra diede una voce particolarmente efficace e sincera alla cultura antifascista europea. ...
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Critico d'arte e pittore italiano (Trieste 1910 - Milano 2018). Personalità tra le più poliedriche del panorama artistico-culturale contemporaneo, dopo una fertile fase di sperimentazione in campo artistico [...] "La Sapienza"). Nel 2010, in occasione del centesimo compleanno, gli è stata dedicata la mostra Gillo Dorfles. L'avanguardia tradita (Milano, Palazzo Reale), mentre tra le esposizioni più recenti vanno citate Gillo Dorfles. Kitsch - Oggi il kitsch ...
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Scrittrice e attivista politica tedesca (n. 1814 - m. 1871). Figlia di un pastore protestante, all’età di diciassette anni fu costretta ad accettare un matrimonio combinato (con un industriale inglese), [...] secondo il costume dell’epoca. Tuttavia A. aveva idee decisamente all’avanguardia per i suoi tempi: credeva nell’amore al di fuori del vincolo coniugale, nella democrazia e nell’uguaglianza tra i sessi. Visse seguendo i propri principi e valori, ...
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Poeta americano nato ad Arlington, Massachusetts, il 21 maggio 1926; fa parte del cosiddetto "Gruppo del Black Mountains College" in cui anch'egli insegnò e in cui si trovarono ad operare contemporaneamente [...] molti esponenti dell'avanguardia in vari campi: da J. Cage (musica) a R. Rauschenberg (pittura), da Buckminster Fuller (architettura) a M. Cunningham (danza). Cominciò a scrivere poesia negli anni Cinquanta con stile terso ed essenziale che si avvale ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] l'influsso di G. Sorel e, tornato in Italia, fu tra i capi del sindacalismo rivoluzionario, propugnando sulla stampa (Avanguardia socialista) e in seno al partito socialista la funzione autonoma del sindacato operaio. Fallito lo sciopero generale del ...
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Musicista (Berlino 1891 - Firenze 1966), autodidatta; svolse un'intensa attività come direttore d'orchestra (distinguendosi come grande interprete del repertorio classico e romantico, nonché di quello [...] contemporaneo), organizzatore di centri concertistici ed editore di periodici di musicologia, specialmente in sostegno della musica d'avanguardia. Compose musica vocale-strumentale e strumentale. ...
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Poeta e studioso spagnolo (Ciudad Real 1926 - Barcellona 1995). Uno tra i maggiori lusitanisti del suo paese, ispanista e studioso di letterature romanze, autore di importanti traduzioni, tra cui quella [...] della Commedia dantesca (1975-77), fondò e diresse numerose riviste d'avanguardia negli anni Cinquanta e Sessanta. Della sua vastissima produzione poetica si segnalano in particolare: Una lengua emerge (1950); Todo está vivo (1956); Porta clavada ( ...
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Poeta messicano (Villahermosa 1899 - Città di Messico 1977), dallo stile ricco e colorito. Alle prime raccolte postmoderniste (Colores en el mar y otros poemas, 1921; Piedra de sacrificios, 1924; Seis, [...] siete poemas, 1924) ha fatto seguito una lirica attenta alle tendenze d'avanguardia (Hora y 20, 1927; Camino, 1929). L'ultima produzione rivela una lirica intimista, percorsa da inquietudini religiose: Hora de Junio (1937); Recinto y otras imágenes ( ...
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SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architettura moderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] collaborazione con gli artisti tedeschi d'avanguardia. Nel primo dopoguerra partecipa al movimento espressionista nel gruppo Die gläserne Kette di B. Taut. La sua formazione in questo periodo è caratterizzata da un lato dal fascino per la ricerca di ...
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Poeta inglese (Stratford, Essex, 1844 - Dublino 1889). Poeta difficile e assolutamente originale, dotato di una profonda ricchezza spirituale, seppe guidare la poesia inglese fuori dell'asfissia delle [...] convenzioni vittoriane, spezzando decisamente il metro tradizionale e rinnovando il linguaggio; tale posizione di avanguardia fu compresa appieno soltanto dai poeti del primo dopoguerra. Nel 1930 venne pubblicata l'edizione integrale dei suoi Poems. ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...