VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] il 1919 e il 1923 Valente soggiornò a Parigi, Berlino e Londra, dove entrò in contatto con le avanguardie artistiche europee, frequentando nella capitale francese scenografi e registi, come Gordon Craig, Léon Bakst, Firmin Gérmier, Raymond Bernard ...
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MARUCELLI, Germana
Marta Boneschi
– Nacque il 13 ott. 1905, a Settignano, presso Firenze, da Giuseppe ed Ester Romiti.
La cultura artistica e la tradizione artigianale toscana erano patrimonio delle [...] del Centro internazionale delle arti e del costume di palazzo Grassi a Venezia alle iniziative fiorentine di Giorgini. Sempre all’avanguardia, quando traslocò l’atelier al n. 35 di corso Venezia, affidò l’arredamento all’artista P. Scheggi, il quale ...
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BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] maestri ideali furono i macchiaioli toscani, Courbet e soprattutto Cézanne), schivo di carattere, contrario agli allettamenti dell'arte d'avanguardia, il B. aveva trovato nella pittura di paesaggio la forma d'arte che più d'ogni altra gli consentiva ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] ruolo di rilievo l'A. ebbe nella battaglia di Pavia (24 febbr. 1525), nella quale comandava l'avanguardia dell'esercito imperiale, costituita da millecinquecento lanzichenecchi e altrettanti archibugieri: con queste forze l'A., praticata una breccia ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] di studi. Si iscrissealla facoltà di fisica dove prese a seguire il professor Bruno Rossi, giovane studioso d'avanguardia dei raggi cosmici.
Le conseguenze della scelta antroposofica furono importanti e rimisero in discussione anche i rapporti con ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] insieme con altri giovani intellettuali palermitani fu collaboratore de L'Isola (Palermo 1891-92), il il quotidiano di avanguardia repubblicana diretto dal Colajanni stesso.
Ritornato a Piana dei Greci come medico condotto, il quotidiano contatto con ...
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ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] la propria formazione intellettuale. Si abbonò a La Voce, apprezzandone l’approccio anticonformista e le battaglie d’avanguardia. Come molti altri giovani della sua generazione simpatizzò con il movimento nazionalista, non condividendo lo stile di ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] di A. Tecce, Ferrara 2000, pp. 24, 26-28, 45, 47-52, 55, 59, 61, 63 s., 70-72, 168-172, 185; V. Corbi, Quale avanguardia? L’arte a Napoli nella seconda metà del ’900, Napoli 2002, pp. 1 s., 15, 20, 70, 143-145, 285; A. Trimarco, Napoli. Un racconto d ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] e da piccola casa cinematografica di tipo artigianale divenne, col nome di Società italiana Cines, una società tecnicamente all'avanguardia e fornita di un ingente capitale. Il C. incominciò allora la sua attività di regista, collaborando insieme con ...
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ONGARO, Massimiliano
Marco Pretelli
ONGARO, Massimiliano. – Nacque a Padova il 21 agosto 1858 da Bernardo, commerciante di legname, e da Maria Ziliani, secondo di cinque figli, in una famiglia della [...] che innalza; […] essere inoltre sapiente e imaginoso artista» (Boito, 1860, p. 275) – passava attraverso una concezione di avanguardia e di respiro europeo, grazie anche alla politica di continui scambi culturali con istituzioni di altri paesi, prima ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...