LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] 1962, pp. 218-221; M. Borgiotti, Coerenza e modernità dei pittori labronici, Firenze 1979, pp. 71 s., 232; Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani (catal., Aosta-Tolosa 1986), a cura di R. Monti - G. Matteucci - E. Matucci, Firenze 1985, pp ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] , 1973). I suoi lavori furono apprezzati anche nel suo paese d'origine in cui era considerato un architetto d'avanguardia.
Nel momento dello scontro polemico tra tradizionalisti e moderni sul tema dell'architettura razionale, fu presente alla II ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] con lui quell'Antonio Bragadin che a Lepanto capitanava una delle sei galeazze veneziane, poste, al comando del Duodo, all'avanguardia della flotta cristiana.
Inviato "capitanio" a Brescia il 27 giugno 1568, assunse la carica il 21 novembre e durò ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] la liberazione della Repubblica. Stando a una lettera scritta dopo il ritorno a Milano, con i suoi ussari funse ancora da avanguardia e partecipò a tutte le fasi della guerra, fra cui le battaglie di Chänis e Nafels (25 settembre e 1(-2 ottobre ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] Beaux-arts di Tunisi, diretta da Armand Vergeaud, e sotto l’influenza del livornese Moses Levy aderì alle correnti dell’avanguardia del primo Novecento con Antonio Corpora e Jules Lellouche. La prima mostra, organizzata con Corpora nel 1931 presso la ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] genialità artistica, la propria personalità del tutto indipendente, sia rispetto al cosiddetto ritorno all'ordine sia alle varie avanguardie (cfr. Del Bravo, 1985, p. 313; Mellini, 1993).
Partecipò a varie esposizioni regionali d'arte toscana, alle ...
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NONI, Alda
Giancarlo Landini
NONI, Alda. – Nacque a Trieste il 30 aprile 1916, da Mario e da Corinna Micheluzzi.
La famiglia era di agiate condizioni: il padre aveva un famoso negozio di orologiaio [...] di matrimonio di Rossini al teatro delle Arti di Roma, Confederazione fascista professionisti e artisti: una ribalta d’avanguardia, diretta da Alfredo Casella, che si avvalse delle scene e dei costumi di pittori contemporanei e propose avvenimenti ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] giornali e opuscoli internazionalisti e anarchici conservati dal padre, egli viene prestissimo a conoscenza dei movimenti di avanguardia in Italia, delle loro origini, crisi e persecuzioni. Ma è soprattutto su L'Agitazione, settimanale anarchico ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] di Firenze, che ne stamperà le maggiori opere fino agli anni Trenta, il C. divenne uno degli esponenti riconosciuti della avanguardia. Già nel 1922 era presente con alcune liriche da, camera al primo Festival di musica moderna di Salisburgo, e da ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] A. Salmon, G. Apollinaire, M. Jacob, P.M. Orlan e il critico A. Warnod e dove erano gli atelier di tutti gli artisti d’avanguardia, tra cui quelli di J. Gris, K. Van Dongen, dell’amico Ortiz de Zarate e il celebre Bateau-Lavoir di P. Picasso, luogo d ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...