FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] e analitica dei risultati della ricerca intrapresa. Poté così condurre interessanti studi in alcuni settori di avanguardia dell'indagine fisiologica.
Nel campo della neurofisiologia, sulla scorta dei risultati delle sue osservazioni sperimentali ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] firme necessarie.
Nel luglio 1924, in piena crisi Matteotti, il C. ritornò a Milano, per assumervi la responsabilità dell'Avanguardia (che tenne solo fino all'ottobre successivo). Poi, alla fine dell'anno, si trasferì a Roma, iscrivendosi al secondo ...
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CAZZANIGA, Antonio
Luigi Belloni
Romeo Pozzato
Nato a Cremona il 15 luglio 1885 da Fulvio e Angiolina Fieschi, si laureò in medicina nell'università di Firenze nel luglio 1910. Negli anni immediatamente [...] comunale di Milano e con criteri tecnico-organizzativi ancora presi a modello, un istituto di medicina legale allora di avanguardia, utilizzato per un insegnamento al quale si dedicò ininterrottamente sino al 1955, dando vita anche a una fiorente ...
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BOCCANEGRA, Marino
Dino Pastine
Fratello di Guglielmo, capitano del popolo, è ricordato per la prima volta nel 1248 come consigliere del Comune di Genova. Gli eventi più rilevanti della sua lunga carriera [...] il grosso della flotta genovese, forte di trentadue galee, al comando di Lanfranco Spinola, venne inviato a raggiungere l'avanguardia comandata dal Boccanegra. I Genovesi erano ormai in condizione di agire contro i possedimenti veneziani dell'Egeo.
L ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] del partito o critici marxisti militanti (Luigi Pestalozza tra questi), non venne mai meno a un ideale di artista d’avanguardia engagé anche quando, nelle ultime fasi della sua vita, l’impegno e la denuncia assunsero forme meno dirette. Il periodo ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] e il ritratto. Aprì l’atelier nei locali delle scuderie reali e frequentò al Caffè Michelangiolo i protagonisti dell’avanguardia in Toscana.
Ritrovò l’amico Stefano Ussi, reduce come lui dall’esperienza al fronte; Angiolo Tricca, caricaturista, Carlo ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] Milione di Milano, alla quale era stato introdotto da Alberto Sartoris. La galleria divenne l’epicentro dell’avanguardia astratta internazionale e l’originario gruppo di pittori a essa legati furono Oreste Bogliardi, Virginio Ghiringhelli e Atanasio ...
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SANTINI, Giovanni Sante Gaspero
Francesco Bertola
– Nacque nella contrada Lama, frazione di Caprese Aretino (ora Caprese Michelangelo) in provincia di Arezzo, il 30 gennaio 1787, da Gerolamo e da Caterina [...] e quindi le loro posizioni in cielo, ricorrendo all’uso delle osservazioni telescopiche. Si trattava di ricerche di avanguardia poiché la scoperta dei pianetini era recentissima. Il primo gennaio 1801 Giuseppe Piazzi aveva trovato all’osservatorio di ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] ritorno in Italia si fermò due anni a Berlino partecipando alla Grosse Kunstausstellung (1922) e alle sperimentazioni dell'avanguardia cubista e astratta, e a Parigi, dove arricchì le proprie esperienze attraverso l'assimilazione di stilemi art déco ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] d'altra parte la pioggia torrenziale di quella notte costrinse il B., che si era avviato a Grosseto con l'avanguardia di settecento uomini, a ripiegare essendo impossibile attraversare la pianura allagata da innumerevoli corsi d'acqua in piena.
Il B ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...