BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] volontari, specie delle Giudicarie e della Val di Sole, e il cui comando venne affidato al Ciolli, il B. partì con l'avanguardia, il 15 giugno 1848, alla volta del Caffaro. Il 25 luglio la sconfitta di Custoza mise fine al tentativo di riprendere la ...
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DE BERARDINIS, Giovanni
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Canzano (Teramo) il 14 maggio 1846 in famiglia piccolo borghese, da Giuseppe e da Maria De Angelis. Compiuti gli studi superiori a Teramo, si [...] in Atti della R. Accademia di Torino, s. 2, XXIII (1885), pp. 159-80, lo propose fra i geodeti italiani di avanguardia. Il D. vi esaminava lo scostamento di un arco di geodetica di una qualunque supefficie dalle sezioni normali reciproche aventi gli ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] parsimonioso del colore e prevalenza delle tinte fredde.
Nel 1884 espose alla Società d'Incoraggiamento di Firenze Campo militare e Avanguardia, e all'esposizione di Belle Arti di Milano del 1886 La morte del generale Cosimo Del Fante, dipinto che ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il L. reagì con un forte impegno nello studio: nel novembre 1834 si trasferì a Pavia, dove insegnavano scienziati d'avanguardia, come B. Panizza, e stava iniziando ad affermarsi il metodo positivo e sperimentale. Dovette, però, interrompere gli studi ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] 356), che inaugurò il sodalizio con il compositore Leonardo Vinci. La collaborazione tra i due artisti, entrambi all’avanguardia nel gusto e in grado di elaborare congiuntamente soluzioni innovative sul piano drammaturgico-musicale (Strohm, 1991, pp ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] quegli anni del primo Novecento, di profondo rinnovamento per la nostra cultura, si riunivano in prevalenza attorno a riviste di avanguardia (delle quali la più rappresentativa resta La Voce);dopo aver pubblicato in una di esse, Lirica (di A. Onofri ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] . Giornate di paesaggio (catal., Poggio a Caiano), a cura di L. Cavallo, Prato 2014; Scoperte e massacri. A. S. e le avanguardie a Firenze (catal.), a cura di V. Farinella - N. Marchioni, Firenze 2016; J.F. Rodriguez, S. et Picasso, des Étrusques aux ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] per dirigersi in Toscana. A fianco di Castruccio partecipò alla battaglia di Altopascio, il 23 settembre 1325, comandando l’avanguardia ghibellina e dando un contributo decisivo alla vittoria. In seguito, Azzone passò in Emilia, dove si unì alle ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] era avviato a un declino costante, preoccupandosi di risanarne i locali e di aumentarne la dotazione con strumenti all’avanguardia, e in seguito a realizzare ex novo il gabinetto di Fisica tecnologica che in Italia, come già accennato, costituiva ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] e gettato rapidamente, in vicinanza del nemico, anche di notte, e su qualsiasi corso d'acqua, e tale da reggere, oltre l'avanguardia, il peso di tutto l'esercito con l'artiglieria e i carriaggi; levato e ricaricato sui carri, doveva poter raggiungere ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...