MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] visivi, oltre che l'asprezza della pittura di Fausto Pirandello, le sequenze in bianco e nero del cinema d'avanguardia e, soprattutto, l'icasticità dei dipinti di Édouard Manet, studiati sulle riproduzioni seppiate di un volume di Théodore Duret ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] può non influenzare il M., che presto entra in contatto con le personalità di maggior spicco e artisticamente più all’avanguardia. Riesce infatti a conoscere e a visitare spesso lo studio di Filippo Palizzi e soprattutto stringe legami con Giuseppe ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] a circoli intellettuali e sociali esclusivi, prendendo parte a dibattiti di teoria e filosofia della musica, situandosi all’avanguardia della pratica esecutiva violinistica e sviluppando sia la tecnica sia la struttura dell’arco. Di sicuro, nell ...
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WYSE RATTAZZI BONAPARTE, Marie Laetitia Studolmina
Angelica Zazzeri
– Nacque il 25 aprile 1831 a Waterford, in Irlanda. La madre, Laetitia, era figlia di Lucien Bonaparte, fratello dell’imperatore Napoleone, [...] dal marchese Alexis de Pomereu, Alexis Napoléon Christian. Intanto a Parigi aveva aperto un salotto vivace e all’avanguardia, frequentato da intellettuali di primo piano come Eugène Sue, Alexandre Dumas, Eugène Scribe, Émile de Girardin, Jules Simon ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] per la sua attività di scultore, nel 1921 lo invitò a prendere parte all'itinerante Mostra d'arte futurista e d'avanguardia, organizzata da Mario Hyerace a Ravenna e a Bologna, quindi, a Torino (1922) e a Praga (1923). In queste occasioni il ...
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RICCIARDI, Riccardo
Elisa Marazzi
RICCIARDI, Riccardo. – Nacque a Napoli il 22 dicembre 1879 da Michele e da Anna Maria Martini.
Dopo gli studi classici si iscrisse a medicina e poi all’Istituto orientale [...] particolarmente duttile (p. 26).
Oltre alla poesia crepuscolare, la casa editrice in quegli anni diede spazio alle opere d’avanguardia, che assicurarono a Ricciardi il titolo di «padre dei vociani» (Piscopo, 1982, p. 95), e ad autori nazionalisti ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] , 1980, p. 164) e anche le sue simpatie politiche erano bolsceviche, come ben testimoniano gli articoli pubblicati sul giornale Avanguardia (23 aprile 1922; Lista, 1988, pp. 12-20).
Nel 1923 aderì al manifesto I diritti artistici propugnati dai ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] , da quelle nazionali alle universitarie, dalle comunali alle biblioteche speciali; di queste ultime il C. fu all'avanguardia nel raccomandare l'istituzione, con lo sguardo in particolare rivolto ai bisogni della gioventù. L'articolo conteneva un ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] gallaratese La lotta di classe (1907-1922), di cui il B. fu animatore, maturarono i suoi orientamenti del dopoguerra. Sull'Avanguardia dei primi del '19 già "orecchiava l'esempio dei soviet" (Vivarelli). Con le elezioni del '19 entrava in Parlamento ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] le sue capacità di lavoro nel settore biochimico-microbiologico e contrarre durevoli amicizie in un ambiente scientifico d'avanguardia. Fu anche in Svezia come "visitor" di istituti di ricerca medica e biologica, invitato dalla R. Accademia svedese ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...