TAMBURINI, Augusto
Laura Schettini
– Nacque ad Ancona il 18 agosto 1848 da Vincenzo e Marianna Dal Frate, in una famiglia di modesta condizione.
Ricordò sempre, anche all’apice della carriera, di «essere [...] nei decenni.
Se all’Università di Modena la presenza di Tamburini significò l’allestimento di laboratori all’avanguardia per equipaggiamento tecnico e personale scientifico impiegato, è soprattutto nella vita del manicomio reggiano e della rivista ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] a Parigi per approfondire la conoscenza della musica contemporanea francese. Qui il F. ebbe modo di incontrare molti esponenti dell'avanguardia musicale francese, come F. Poulenc, L. Aubert, A. Jolivet, T. Aubin. Nello stesso anno 1949 fu inviato dal ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] . Ancora studente, a Modena, nel 1909, iniziò la sua attività di ricercatore conducendo, con tecnica d'avanguardia, alcune osservazioni sulla metemoglobina ossicarbonica, la cui importanza doveva riflettersi anche in campo medico-legale. Intensa fu ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] la sua opera venne a rappresentare uno dei rari punti d’incontro dell’arte italiana con le poetiche dell’avanguardia europea, dal postimpressionismo al cubismo e all’astrattismo.
Nel dopoguerra Morandi non volle più tenere mostre personali in Italia ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] di Venezia) e l'idea del confronto costante con la storia, in netta controtendenza rispetto alla volontà dell'avanguardia di rompere ogni ponte con il passato. Già nelle sue prime composizioni si colgono tratti di ascendenza madrigalistica, accanto ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] al pari della melica antica" (La rinascita del dramma, p. VIII). Evidenti le suggestioni nietzschiane, comuni a tutta l'avanguardia italiana, con la quale il L. condivide anche la concezione secondo cui la storia del dramma musicale è innanzitutto la ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] la compagnia si trasferì a Bergamo.
Svolse la professione di paroliere, frequentando i teatri milanesi e l'ambiente artistico d'avanguardia che allora si ritrovava alla galleria del Milione, dove il G. si fece promotore della mostra "Nove scenografi ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] impropriamente - lo ha fatto accostare al "surrealismo".
Questa indipendenza lo tenne ben distinto dai due principali gruppi "d'avanguardia" operanti allora a Torino: i "secondi futuristi" e i "sei pittori di Torino" patrocinati da Persico e Lionello ...
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RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] & C., con sede a Bergamo. Continuò a praticare la pittura nelle ore libere dal lavoro, avvicinandosi all’avanguardia internazionale.
Una copia de La peinture moderne di Amédée Ozenfant e Charles-Édouard Jeanneret (Le Corbusier), donatagli dalla ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] afflitta dalla malaria, dalla pellagra e da altre malattie. "Forte di conoscenze teoriche e di strumenti terapeutici d'avanguardia, sorretto da un alto concetto della professione medica come missione sociale, con la sua solerzia e la presto provata ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...