SARGENTINI, Luisa (Luisa Spagnoli)
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 30 ottobre 1877 da Pasquale, pescivendolo, e da Maria Loconte.
Rimasta orfana di padre dopo appena due mesi, crebbe presumibilmente [...] famiglia, a Santa Lucia, a un allevamento di pollame che si impose a livello regionale per l’applicazione di metodi all’avanguardia. Mario Spagnoli, ben visto dalle autorità anche per la piena adesione al fascismo, nel 1933 riuscì a ottenere per il ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] del congresso di Imola del 1902, all'indomani del quale si avvicinò ad Arturo Labriola, collaborando al giornale Avanguardia socialista, da lui diretto e divenendone amministratore nel dicembre 1903.
Nel settembre 1904 si pronunciò insieme con ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] dovesse far posto a tutte le tendenze culturali, ed incoraggiare in modo speciale le idee e gli stili nuovi d'avanguardia" (La fabbrica del consenso..., p. 126). Intendendo non tanto in maniera "aperta" quanto piuttosto in maniera funzionale il ruolo ...
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SCIALPI, Ernesto Gaetano (Lucio Ridenti)
Silvia Mei
– Nacque il 7 agosto 1895 a Taranto, dove il padre Luigi, ufficiale superiore, e la madre Raffaella D’Ippolito, entrambi originari di Castellammare [...] e sua modella, sposata probabilmente dopo il 1926 e da cui non ebbe figli), realizzò istantanee e still life innovativi e d’avanguardia per i tempi (cfr. Una giornata moderna, 2009) più una ricca galleria di ritratti di attori e attrici tra cinema e ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] scoperte scientifiche e tecnologiche, il G. fu impegnato a partire dagli anni Venti anche in un'altra attività produttiva d'avanguardia: il vetro d'ottica. Nel marzo 1928 egli fondò infatti l'Istituto sperimentale per l'applicazione e lo studio dei ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] attraverso Melfi ed Ariano si diresse su Troia, dove arrivò il 3 novembre, dopo che Bertoldo di Hohenburg con l'avanguardia, il 2 novembre, aveva già raggiunto Foggia. Nonostante la sua superiorità militare, il F. rimase inattivo, offrendo a Manfredi ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] .
Si tratta di uno dei momenti più felici della parabola artistica di Girolamo nel quale egli assunse un ruolo d'avanguardia, assieme al Sodoma e a Domenico Beccafumi, nella contemporanea pittura senese.
Nel 1518 è documentata (Milanesi, 1856, p. 69 ...
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MEDOLAGO ALBANI, Stanislao
Luigi Trezzi
– Nacque a Bergamo il 30 luglio 1851 dal conte Gerolamo e da Benedetta de Maistre, nipote del pensatore Joseph, sposata nel 1849.
Benedetta morì in conseguenza [...] sostituendo all’influenza di Toniolo quella di R. Murri. Il M. (con Toniolo) pensava di farne l’avanguardia del movimento cattolico mediante una riformulazione altrettanto viva ma più ortodossa delle idee democratico-cristiane. L’impresa impegnò la ...
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SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...] al RISM e alla tradizione di bibliografi e musicologi che si fermavano al 1800, fece una scelta all’avanguardia: per la copertura cronologica, il catalogo nazionale delle fonti storiche avrebbe dovuto includere la musica stampata e manoscritta ...
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MOLAJOLI, Bruno
Laura Asor Rosa
– Nacque a Fabriano il 29 genn. 1905 da Romualdo, orologiaio, e da Rosa Caruso.
Di famiglia umile, primo di quattro figli, dopo aver frequentato a Jesi il liceo classico [...] (laboratori di restauro e fotografia), il museo fu a lungo considerato, in Italia e in Europa, un esempio all’avanguardia. Negli anni seguenti il M. riuscì a reintegrare, a Capodimonte e in altri musei napoletani, importanti collezioni private (De ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...