MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] di cui esistono due versioni, una delle quali sarà ultimata da Narciso nel 1882.
Il M. non fu mai pittore d'avanguardia, limite che in parte gli derivava dalla rigorosa formazione accademica, ma che aveva pure dato al suo naturale talento solide basi ...
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SANT'ELIA, Antonio
Raffaella Catini
SANT’ELIA, Antonio. – Nacque a Como il 30 aprile 1888 da Luigi, parrucchiere, e da Cristina Panzillo.
Conseguita la licenza media presso le scuole tecniche di Cantù, [...] , peraltro, da contemporanei come Arata – fu utilizzata «per dichiararla incompatibile con la denuncia della pseudo-architettura d’avanguardia austriaca contenuta nel manifesto» (ibid., p. 31), gettando dubbi sull’autenticità dello scritto.
Studi e ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] , vi è pure "modo e modo di innovare, altrimenti la burocrazia bolscevica dovrebbe logicamente rappresentare un'estrema avanguardia liberale, come propaggine anche essa del principio del libero esame". Evitava Scilla, ma non si guardava abbastanza ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] da lui realizzati, dalle mostre d'arte, alle traduzioni e ai saggi su autori classici e scrittori d'avanguardia (tra l'altro curò l'introduzione a un'antologia di narratori italiani contemporanei, Italiaansche novellen, Amsterdam 1931); promosse ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] il mondo della cultura artistica, seguendo con passione gli sviluppi delle parabole creative di vari esponenti dell’avanguardia con i quali intrattenne stretti rapporti amicali: Martin Bradley, Pedro Cano, Romano Rizzato Lotto, Antonio Scordia, Guido ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] perché ritenuto personaggio affascinante e di rilievo internazionale, sicura garanzia per un risultato originale e all’avanguardia nell’ambito della renovatio che interessò Verona durante il Settecento. Il primo lavoro nel quale Pellegrini ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] precisa informazione anche sugli studi più recenti, c'è la rinnovata testimonianza della personale partecipazione alle ricerche d'avanguardia (come, per esempio, a p. 185, la menzione degli esperimenti del D. in collaborazione con l'allievo Reale ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] del 1966, occasionata dalla prima teatrale di Margot, il F. si dichiarò interessato anche alla musica d'avanguardia e a quella elettronica, facendosi personalmente assertore di un "ritorno alla melodia (naturalmente) con accorgimenti moderni ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] un lungo articolo ne esaltò la consonanza tra doti musicali e doti pittoriche, mettendone in risalto le scelte musicali d’avanguardia: «Lo spirito di Ludovico Tommasi è fatto principalmente di armonia. Egli si è servito nella pittura di quella fine ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] realizzato, La nomina. Dal maggio 1964 Pandolfi entrò nel comitato direttivo di Marcatré, rivista legata all’avanguardia letteraria del Gruppo 63; alcuni scritti confluirono nell’ultimo progetto incompiuto, Fenomenologia dello spettacolo. Pandolfi ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...