Architetto, artista, designer e teorico italiano (n. Bussi sul Tirino 1938). Attivo fin dagli anni Sessanta nella ricerca per la definizione di equilibrati rapporti tra uomo e ambiente, ha fondato e fatto [...] parte di gruppi d'avanguardia, quali quello del Cenobio, del Design Radicale e della Global Tools. In tali ambiti d'indagine ha organizzato numerose mostre in Italia e all'estero, tra cui molte personali, trasferendo le principali riflessioni ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] che non si tramutarono in una collaborazione fra i due linguaggi, le due tecniche, come invece avvenne per altri movimenti d'avanguardia.
A meno che non si voglia equiparare il C. all'astrattismo e ad altre correnti dell'arte visiva contemporanea che ...
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Editore (Milano 1889 - ivi 1965); nipote e per molti anni collaboratore di U. Hoepli, fondò a Milano (1925) la casa editrice All'insegna del pesce d'oro; autore egli stesso di monografie su grandi pittori [...] contemporanei e d'avanguardia, pubblicò libri d'arte ed edizioni per bibliofili in tirature limitate. Gli è successo nella direzione della casa il figlio Vanni (n. Milano 1934 - m. 1999), il quale, oltre a occuparsi dei libri d'arte, ha iniziato la ...
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Gruppo artistico formato a Monaco (1911), per iniziativa di V.V. Kandiskij e F. Marc. Pubblicò un almanacco (1912) e organizzò mostre a Monaco (1911, 1912) e a Berlino (1912) con la partecipazione dei [...] più significativi esponenti dell’avanguardia europea. Principio ispiratore del B., fondamentale premessa per le successive ricerche non figurative, è la considerazione dell’arte come espressione di contenuti interiori, manifestazione di un rapporto ...
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Critico d'arte e collezionista (Friedeberg 1874 - Parigi 1947). Dal 1904 a Parigi, fu tra i primi sostenitori di P. Picasso e G. Braque, di H. Rousseau e di altri pittori naïfs. Organizzò importanti mostre [...] della pittura francese d'avanguardia e pubblicò, tra l'altro: Henri Rousseau (1911); Picasso et la tradition française (1928); Fünf primitive Meister (1947). ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] e al disegno, illustrando molti suoi libri. Nella sua copiosa produzione si trovano tracce di tutti i movimenti d'avanguardia, da lui tentati più come sperimentatore che come vero e convinto aderente. Fu una delle personalità più vivaci e più ...
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HOFFMEISTER, Adolf
Angelo Maria RIPELLINO
Pittore, poeta, giornalista boemo, nato a Praga il 15 agosto 1902. La sua opera include i generi più disparati: caricature, libretti di pantomime, racconti, [...] feuilletons letterarî, interviste e parodie.
Vicino alle tendenze d'avanguardia, ora seguì le tracce di Karel Čapek (Quadretti Cambridge-Praga, 1926), ora compose versi dadaistici, ora si provò nel romanzo poliziesco (Hledá se muž, který má dost času ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] di avanguardia verso il mare, sia di protezione dell'approdo alla foce e del commercio fluviale, sia per lo sfruttamento delle saline. La fondazione viene riportata dalle fonti al re Anco Marcio (Cic., De rep., ii, 3, 5; 18, 33; Liv., i, 33; Dionys., ...
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Pittore statunitense (Neosho, Missouri, 1889 - Kansas City 1975), esponente e sostenitore del movimento regionalista americano. Formatosi a Chicago e a Parigi (1908-11), amico a New York di A. Stieglitz, [...] si dedicò all'inizio a ricerche vicine alle esperienze d'avanguardia, in particolare al sincronismo. Si volse poi a una pittura esaltante contenuti e motivi prettamente americani in uno stile di un realismo espressivo e lineare. Pubblicò una sua ...
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Pittore israeliano (Borispol, Ucraina, 1891 - Tel Aviv 1985). Dopo aver studiato a Kiev e a Mosca, Z. si trasferì in Palestina nel 1923 e completò i suoi studî a Parigi (1927). Nel 1947 fu uno dei fondatori [...] del gruppo d'avanguardia ebraico "Nuovi Orizzonti". Pittore dotato di una forte emotività, da una pittura di paesaggio che rivela chiare tracce d'intimismo, è giunto a un lirico astrattismo. ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...