ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] responsabile del Bollettino della Direzione del P.S.I. (menalle, 1902-1906) e direttore, con Enrico Ferri, de L'Avanguardia socialista (1902).
Di questa opera presentò un rendiconto pubblico, insieme con A. Costa e S. Varazzani, nel fascicolo Per ...
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Pittore statunitense (Muro Lucano 1880 - New York 1946), di origine italiana. Emigrato a New York (1896), frequentò l'Art students league e la New York school of art. Dopo un esordio realista e una prima [...] ), che rivela chiari riferimenti alle ricerche cubo-futuriste. Dal 1920, alternò il lavoro a New York, a contatto con l'avanguardia americana (Man-Ray, M. Duchamp, K. Dreier), con soggiorni a Parigi e in Italia. Elaborò diverse soluzioni espressive ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] nel 1928, insieme con i due fratelli Afro e Dino, e con il pittore A. Filipponi, nella I Mostra della Scuola friulana d'avanguardia. Nel 1934 si trasferì a Roma: qui il giovane si avvicinò (insieme con il fratello Afro) a Corrado Cagli e al gruppo di ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] si trasferisce a Barcellona (1895), partecipa alla vita intellettuale della città, aperta a tutte le correnti d'avanguardia, lavora con frenesia sperimentando varie tecniche, disegna scene dal vero, ritratti di amici (Sabartés, De Soto, Gonzales ...
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Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa [...] i suoi interessi verso le arti applicate disegnando mobili, stoffe, rilegature; curò anche l'impaginazione e i caratteri della rivista d'avanguardia Van Nu en Straks (1890). Influenzato dal pensiero di J. Ruskin e di W. Morris, fu tra i protagonisti ...
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MARUSSIG, Pietro
Virgilio Guzzi
Pittore, nato a Trieste il 16 maggio 1879, morto a Pavia il 13 ottobre del 1937. Studiò a Monaco e a Vienna, a Roma e a Parigi. È uno dei fondatori del "900 italiano". [...] Cassirer); dalle mostre del "900" ad altre cui prese parte, il nome del M. ha figurato tra quelli dei pittori d'avanguardia. In realtà, dopo un breve periodo vicino al postimpressionismo e di gusto alquanto decorativo, il M. si è espresso secondo le ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] dove tornava periodicamente durante le vacanze estive, il L. incontrò G. Pollini e prese contatti "con il sapere e il fare dell'avanguardia" (G. Belli, Per ricordare L., in A. L. Opera completa, p. 13), il movimento che con F. Depero, L. Baldessari e ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] lavoro umano.
Arte
Protagonista nel genere pittorico della natura morta, l’o. è al centro delle ricerche d’avanguardia dei primi decenni del 20° sec., in una visione che oltrepassa l’approccio imitativo o rappresentativo: sezionato analiticamente ...
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Industriale e collezionista tedesco (Coblenza 1925 - Aquisgrana 1995). Dopo gli studi in storia dell'arte a Magonza, nel 1952 iniziò a lavorare nell'industria presso diverse aziende, divenendo poi direttore [...] di arte contemporanea, come pop art, minimal art, op art, nouveau réalisme, e verso le principali tendenze dell'avanguardia tedesca e dell'arte sovietica non ufficiale, che L. contribuì a promuovere. Ha fondato istituzioni culturali e arricchito con ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] e in un clima nuovo di grande ottimismo, decisivo per il trionfo democristiano. Il Sud industrializzato, che già era stato all'avanguardia della rivoluzione nell'autunno, dette, con il suo massiccio voto operaio, la vittoria decisiva a CDU e DSU (fra ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...