MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] la casa degli impiegati dello Stato sul lungomare Duilio al lido di Ostia, concepite con linguaggio razionalista e all'avanguardia dal punto di vista impiantistico.
Nel 1936 fu presente alla Triennale di Milano con alcuni oggetti d'arredo realizzati ...
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CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] un ammasso di pietre!". Anticonvenzionale come i supporti è del resto il suo modo di dipingere, inconsapevolmente di avanguardia.
"Quando gli manca tempo per cambiare il pennello - scrive Gonzaga Duque - ne maneggia uno solo, immergendolo in tinte ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] Novecento italiano, ma anche i valori di libertà grafica e coloristica dell'astrattismo. Non aderì, però, alle proposte dell'avanguardia, forse perché sentiva "la necessità di salvare le parvenze di un mondo reale noto (il mondo piccolo-borghese dei ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] univoco, ma caratterizzato dalla comune volontà di ricercare un'alternativa sia alla lezione francese, sia alle tendenze dell'avanguardia espresse dalla mostra d'arte indipendente che si teneva negli stessi giorni alla galleria dell'Epoca.
Nel 1918 ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] in polemica con se stesso. E la polemica si acuì, dopo il suo ritorno, nel dopoguerra, a Parigi, capitale delle avanguardie più spinte, e a lui sempre più estranee. Infatti, pur essendo tanto dotato come incisore, volle esprimere nella pittura una ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] Olivetti (in particolare il piano di Aosta e della Stazione Turistica di Pila), studi per quel tempo di avanguardia, poiché costituivano il primo tentativo italiano di pianificazione regionale.
Tra le altre opere di carattere urbanistico ricorderemo ...
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D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] gli artigiani dellaTerra d'Otranto, in L'Artista moderno, XXXIII (1933), pp. 361-64;R. D'A., Galatina, città d'avanguardia nell'artigianato di Terra d'Otranto, in Il Popolo di Roma, 24 luglio 1934;Lecce, Biblioteca provinciale, ms. 329: A. Foscarini ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] del pittore E. G. (catal.), Viareggio 1981; P. Conti, La gola del merlo, Firenze 1983, pp. 84-86; Prima dell'avanguardia, da Fattori a Modigliani (catal.), a cura di R. Monti - G. Matteucci - E. Matucci, Firenze 1986; M. Winspeare, G., E ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] da un’idea di Bignami come alternativa anticonvenzionale all’Accademia, dove transitarono gli elementi di spicco dei movimenti d’avanguardia sorti a cavallo dei due secoli, dalla Scapigliatura al Divisionismo, dal Futurismo a Novecento.
Nell’ultimo ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] adotta nuovi moduli di ispirazione neocubista e rivela una generica attenzione alle contemporanee esperienze della scultura d'avanguardia europea e in particolare francese. Un'analoga ricerca di semplificazione geometrica in senso cubista si ritrova ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...