Pittore, designer e saggista argentino (Buenos Aires 1922 - Milano 2018). Membro fondatore del gruppo d'avanguardia argentino Arte concreto, ha svolto un ruolo importante nello sviluppo dell'arte moderna [...] univ. di Bologna, per poi passare al politecnico di Milano nel 1985 (poi prof. emerito). Tra le pubblicazioni: Avanguardia e razionalità, 1974; Disegno industriale: un riesame, 1976; Tecnica e cultura, 1978; Cultura, democrazia, ambiente, 1990; Reale ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] le notizie sulla sua giovinezza, ma dal 1908-10 M. figura tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Parte importante nella sua formazione ebbe la pittura francese postimpressionista che M. poté conoscere attraverso le ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1896 - Rabat 1941), fratello di René Clair; partecipò al movimento di avanguardia, dirigendo film astratti: Jeux de reflets et de la vitesse (1923); Cinq minutes [...] de cinéma pur (1925); nei primi anni del sonoro collaborò alla regia per l'edizione francese dei film realizzati in Germania ...
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Poeta messicano (Città di Messico 1871 - New York 1945); cercò di conciliare le tendenze d'avanguardia con la formazione tradizionalista della sua poesia, che ha molto spesso un fondo ironico. Ha introdotto [...] nella lirica di lingua spagnola la tecnica del haikai, cioè della poesia frammentista, di poche sillabe. Ha pubblicato: El florilegio (1899); Al sol y bajo la luna (1918); Un día (1919); El jarro de flores ...
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Poeta e narratore polacco (Drohobycz 1894 - Londra 1969), fu tra i fondatori della rivista di avanguardia Skamander. Piene di entusiasmo sono le prime raccolte di versi (Wiosna i wino "Primavera e vino", [...] 1919; Wróble na dachu "Passeri sul tetto", 1921). Le successive, tra cui emerge Laur Olimpijski ("Lauro olimpico", 1927), hanno forma più pacata ed equilibrata (Wielka Niedźwiedzica "L'Orsa Maggiore", ...
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Scrittore polacco (Polna, Grybów, 1909 - St. Leonard-on-Sea, East Sussex, 1991). Originariamente appartenente all'avanguardia letteraria di Cracovia, nel periodo tra le due guerre partecipò al movimento [...] proletario internazionale; dal dopoguerra ha vissuto in Inghilterra. Pubblicò raccolte di versi (Kobiety i konie "Donne e cavalli", 1931; Trudny życiorys "Biografia difficile", 1934; Na wsi "In campagna", ...
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Poeta, autore teatrale e regista giapponese (Misawa 1935 - Tokyo 1982), principale esponente del teatro d'avanguardia (in giapp. angura, dall'ingl. underground), fiorito in Giappone attorno agli anni Sessanta. [...] Si mise in luce con le prime raccolte di versi Ware ni gogatsu o ("Maggio per noi", 1957) e Sora ni wa hon ("Un libro nel cielo", 1958), in cui univa una limpida vena lirica a un'interpretazione anticonvenzionale ...
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Augias, Corrado. - Giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1935). Attivo nel movimento dell’avanguardia romana sin dai primi anni Sessanta, è stato inviato speciale per L’Espresso, [...] La Repubblica e Panorama (da Parigi e New York). È autore teatrale (l’ultimo lavoro è Leopardi e l’Italia, 2011) e televisivo (si ricordano Telefono giallo, Babele, Enigma e Le storie, diario italiano ...
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Poeta romeno (Bucarest 1902 - ivi 1981). I suoi versi si allontanano dai canoni poetici del movimento d'avanguardia, nonostante P. sia stato autore del programma in forma di poema della rivista Unu "Uno", [...] del movimento. Notevole la sua opera di reperimento e cura dei documenti e delle edizioni che si riferiscono all'avanguardia. Tra le raccolte poetiche, si ricordano: Răbojul unui muritor ("Il calcolo di un mortale", 1925); Cuvîntul talisman ("La ...
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Pseudonimo dello scrittore turco Vāla Nurettın (Salonicco 1901 - İstanbul 1967). Collaborò con numerose riviste letterarie di avanguardia e con i principali quotidiani turchi. Noto anche per la sua fraterna [...] amicizia con Nazim Hikmet, gli dedicò la sua opera più significativa, Bu dünyadan Nazim geçti ("Nazim ha lasciato questo mondo", 1965). Ha tradotto in turco numerose opere europee ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...