JACOMETTI, Giovanni
Silvano Scannerini
Nacque a Trecate, presso Novara, il 26 apr. 1874 da Cassiano e da Marietta Mettica. Si laureò in scienze agrarie all'Università di Pisa nel 1900.
Socio ordinario [...] , la Torino 1 e la ben nota Carme Jacometti (1941). Nello stesso tempo, dal 1927 al '41, lo J. fu all'avanguardia nel selezionare varietà di pioppo resistenti alla defogliazione, che ebbero ampio successo in Italia e all'estero. Il suo ibrido 154 ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] e da Sanguineti (1969).
Nel 1927 pubblicò a Torino la rivista Vetrina futurista, per uno scambio di idee con l'avanguardia internazionale. Poesia e pittura appaiono strettamente connesse negli anni fino al 1928 e hanno spesso in comune i simboli e i ...
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BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] maestri ideali furono i macchiaioli toscani, Courbet e soprattutto Cézanne), schivo di carattere, contrario agli allettamenti dell'arte d'avanguardia, il B. aveva trovato nella pittura di paesaggio la forma d'arte che più d'ogni altra gli consentiva ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] ruolo di rilievo l'A. ebbe nella battaglia di Pavia (24 febbr. 1525), nella quale comandava l'avanguardia dell'esercito imperiale, costituita da millecinquecento lanzichenecchi e altrettanti archibugieri: con queste forze l'A., praticata una breccia ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] di studi. Si iscrissealla facoltà di fisica dove prese a seguire il professor Bruno Rossi, giovane studioso d'avanguardia dei raggi cosmici.
Le conseguenze della scelta antroposofica furono importanti e rimisero in discussione anche i rapporti con ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] insieme con altri giovani intellettuali palermitani fu collaboratore de L'Isola (Palermo 1891-92), il il quotidiano di avanguardia repubblicana diretto dal Colajanni stesso.
Ritornato a Piana dei Greci come medico condotto, il quotidiano contatto con ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] e da piccola casa cinematografica di tipo artigianale divenne, col nome di Società italiana Cines, una società tecnicamente all'avanguardia e fornita di un ingente capitale. Il C. incominciò allora la sua attività di regista, collaborando insieme con ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] 1962, pp. 218-221; M. Borgiotti, Coerenza e modernità dei pittori labronici, Firenze 1979, pp. 71 s., 232; Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani (catal., Aosta-Tolosa 1986), a cura di R. Monti - G. Matteucci - E. Matucci, Firenze 1985, pp ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] , 1973). I suoi lavori furono apprezzati anche nel suo paese d'origine in cui era considerato un architetto d'avanguardia.
Nel momento dello scontro polemico tra tradizionalisti e moderni sul tema dell'architettura razionale, fu presente alla II ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] con lui quell'Antonio Bragadin che a Lepanto capitanava una delle sei galeazze veneziane, poste, al comando del Duodo, all'avanguardia della flotta cristiana.
Inviato "capitanio" a Brescia il 27 giugno 1568, assunse la carica il 21 novembre e durò ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...