LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] l'iter di gestazione di un nucleo di opposizione, che, nel 1902, si dotò di un proprio organo di stampa, l'Avanguardia socialista.
Stampato a Milano, il periodico fu diretto dal L., che negli anni seguenti proprio sulle sue pagine venne definendo i ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] del primo Novecento. La generazione dell'80, a cura di F. Nicolodi, Firenze 1981, pp. 311-322; C. Orselli, Oltre l'avanguardia: l'incontro tra M. e Pirandello, in Chigiana, XXXV (1982), pp. 67-83; L. Pestalozza, Posizione di M., ibid., pp. 43 ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] studi universitari e di lavoro. Nel medesimo periodo aderì al fascismo, forse attirato dalle simpatie del partito per le avanguardie artistiche e architettoniche.
Gli anni al Politecnico di Milano con Banfi, Peressutti e Rogers
Con Banfi e Rogers ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] .
Certo è che fu proprio grazie all'influenza politica del G. che la fisica dei raggi cosmici vide l'Italia all'avanguardia. Dal 1926, E. Persico, che era stato assistente di Corbino, ricopriva la cattedra di fisica teorica presso l'Università di ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] . s. a. [ma 1949]), pur continuando a seguire le novità italiane ed europee, come dimostra la sua introduzione ad Avanguardia e neo-avanguardia, ibid. 1966.
Noto e apprezzato come polemista (lo si ricorda come oratore alla Casa della cultura) e come ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] di tale spostamento di attenzione, derivato innanzitutto dalle esigenze della galleria di non limitarsi a una specifica tendenza d'avanguardia. Il senso di questo mutamento di indirizzo venne sancito nei primi due mesi del 1937 da "Venti firme in ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] e fine dell'esperienza umana che si manifesta nella sua creatività e libertà da ogni tipo. di conformismo, di retroguardia o di avanguardia che sia. Libertà che si traduce, tra l'altro, in una totale mancanza di preclusioni sia nei confronti di mezzi ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] teatro era la sua utopia,ibid., 13 giugno 1976;G. Bianco, Un socialista "irregolare". A. Caffi intellettuale e politico d'avanguardia, con introduz. di A. Moravia, Milano 1977, pp. VI ss., e passim;G. Ceronetti, Uno scrittore ci tratta da naufraghi ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] due corpi d'armata che costituivano, insieme con la divisione di riserva, l'esercito sabaudo.
Il 9 aprile la sua avanguardia iniziava la campagna col brillante scontro sostenuto sul ponte di Goito. Ma non tardarono a sopraggiungere le amarezze. Il 30 ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] attivamente alle discussioni. Pur essendo egli sostenitore della modernizzazione dell'agricoltura, seguace di quelle correnti d'avanguardia che facevano capo al settimanale L'Amico del contadino, è tuttavia contestata (e obiettivamente incerta) la ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...