GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] e di militanza intellettuale e amico di protagonisti della "costruzione" delle moderne metodologie, il G. rivestì un ruolo di avanguardia nei campi della storia della critica d'arte e del disegno, cui anche grazie al suo impegno fu riconosciuta un ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] si familiarizzò con le modalità dell'innesto in Toscana, che tra il 1755 e il 1760 era il paese europeo all'avanguardia nell'adozione di tale profilassi medica. Anche il G. partecipò agli esperimenti inoculazionisti e acquisì un metodo sicuro per ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] -05) partecipò con il dipinto Estate (Modena, palazzo della Provincia). A Firenze prese parte a tutte le manifestazioni d'avanguardia dei primi del Novecento; appartenne al gruppo della Giovane Etruria, fondato da P. Nomellini, con il quale partecipò ...
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PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] nel settore dei cavi, grazie all’intensa domanda creata dal crescente consumo di energia elettrica e dalla tecnologia d’avanguardia dei suoi prodotti, il gruppo si aggiudicò importanti commesse per la posa di reti telegrafiche ed elettriche in Italia ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] nel trovare nei suoi articoli il termine "socialismo", le idee del L., pur nel loro essere ideologicamente all'avanguardia, pur nell'individuare il concetto di classe e nel contrapporre agli interessi della borghesia quelli del proletariato, non ...
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DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] appena 48 ore prima), di So basci-buzuk e fornita di due mitragliere Gatling. Per affrettare la marcia spinse in avanguardia alcune truppe ausiliarie, tralasciando però altre misure di sicurezza. Alle 8,20, ad un'ora circa da Saati, nei pressi ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] e una tradizione letteraria che si opponeva, in modo più o meno esplicito e consapevole, non solo alle tendenze di avanguardia, ma in sostanza ai motivi e alle forme della letteratura moderna.
Sulla medesima linea di ricordi, di osservazioni, di ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] del romanzo autobiografico Parigi era viva, nel 1966, affermava che fosse venuto «il momento di occuparsi degli artisti d’avanguardia, trascurati da Zervos, troppo legato al cubismo. Voglio sostenere l’astrattismo, che sarà l’arte di domani, dopo la ...
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CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] stesso, dopo aver effettuato un viaggio in Gemania per visitare i principali istituti di elettrochimica tedeschi, allora all'avanguardia scientifico-tecnica. Egli diresse tale istituto sino alla morte, pur avendo vinto il concorso di titolare della ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] in nessun governo della borghesia", veniva deciso l'appoggio al governo Sonnino per poi giudicarlo "alla prova dei fatti" (Avanguardia socialista, 10 marzo 1906).
All'IX congresso socialista, svoltosi in ottobre a Roma, il F. rappresentò insieme a O ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...