MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] che il M. ottenne da Ferdinando, sempre nel 1460, la restituzione di Gavorrano.
Il M. giunse ai confini del Regno in avanguardia (maggio 1460) e si unì alla compagnia del Montefeltro e alle truppe alleate milanesi spedite da Francesco Sforza sotto il ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] 1900-1950…, Bologna 1979, pp. 9, 19, 22, 24; M. Borgiotti, I macchiaioli, Venezia 1982, pp. 16 s., 39; Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani (catal., Aosta-Tolosa 1986), a cura di R. Monti - G. Matteucci - E. Matucci, Firenze 1985, pp. 36 ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] scelte della D. che escluse progressivamente dalle sue rappresentazioni sia le opere del passato sia il teatro d'avanguardia, per dedicarsi quasi esclusivamente alla commedia di intreccio o al dramma borghese, presentandosi all'estero, nelle numerose ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] modello di militante impegnata nel difficile connubio tra femminismo e socialismo. Su di lei si vedano: E. Zanetta, L. M., in Avanguardia magistrale, 16 sett. 1921; Id., L. M. maestra, in La Difesa delle lavoratrici, X (1922), 10; A. Franchi, Fatti e ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] 485-504. Il loro ruolo nella storia dell'Italia antica viene qui rivalutato con una posizione critica di avanguardia considerato che solo molto più tardi alcune importanti testimonianze archeologiche avrebbero finito col dare peso a queste intuizioni ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] a punto il piano militare della marcia su Roma. Al generale fu assegnata la colonna che, partendo da Monterotondo, avrebbe rappresentato l'avanguardia per l'entrata nella capitale. Il F. accettò con entusiasmo l'incarico anche se, al pari di C. M. De ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] le pareti. La ditta costruì vari rioni con edifici popolari dotati di soluzioni antisismiche e antincendio all’avanguardia; divenne appaltatrice e punto di riferimento importante per cooperative di produzione attive nel settore. La Società italiana ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] Trasimeno, a Panicarola di Macchie, una tenuta agricola di 70 ettari, La Fiorita, che divenne un'azienda agricola all'avanguardia, capace di produrre vini pregiati e di intraprendere, fra le prime, la strada dello sviluppo agrituristico.
Il L. morì ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] e lo studio analitico degli oscillogrammi di Pastori (p. VI). Dell’opera, la critica sottolineò il lavoro sperimentale d’avanguardia e la sofisticatezza dell’apporto tecnico (H. Rohracher, in Aevum, 1936, vol. 10, pp. 166-169), oltre all’importanza ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] , G. D., in Arte nel Friuli-Venezia Giulia 1900-1950 (catal.), Pordenone 1982, p. 372, figg. 216 s.; Frontiere d'avanguardia. Gli anni del futurismo nella Venezia Giulia (catal.), Gorizia 1985, p. 12 fig. 2; M. T. Micovilovich, Il pittore goriziano ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...