PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] di Gerolamo Ortal diretta in Venezuela.
Per le sue capacità di capitano marittimo ebbe il comando di una nave d’avanguardia, con la quale scoprì alcune isole delle Piccole Antille meridionali. Passato poi a Panamà, vi conobbe Francesco Pizarro, il ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] La poesia di Akiko Yosano (Napoli 1917), lo J. delinea acutamente il legame tra i poeti d'avanguardia della sua generazione e i giapponesi, nel segno di un impressionismo cosmopolita che accomunava esperienze culturali apparentemente lontanissime ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] e sulle letture dei più importanti scrittori europei ancora poco noti in Italia.
La propensione per le istanze dell'avanguardia è percepibile nella prima raccolta di versi del L., Discordanze (Firenze 1915), nella quale spicca per intensità Gilnara ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] intagliatore. Nel 1928 a Udine con i due fratelli e A. Filipponi espose nella I Mostra della Scuola friulana d'avanguardia. Nel 1929 eseguì alcune xilografie per la rivista friulana La Panarie, l'anno dopo soggiornò con Afro a Roma, appassionandosi ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] 900"; e in generale non è difficile accorgersi che la rivista si muove nell'ambito della cultura francese d'avanguardia, con un diretto riferimento talvolta al dibattito parigino. La rivista in questo senso è interessante, perché testimonia di questo ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , al prestigioso collegio della Nunziatella, dove frequentò i corsi della scuola di artiglieria, l'arma che era considerata all'avanguardia e forniva all'esercito meridionale gli ufficiali più preparati. Il magistero di stampo liberale di M. d'Ayala ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] assiduamente a partire dagli anni Venti.
Morì il 26 luglio 1972 ad Appiano Gentile.
Fonti e Bibl.: U. Boccioni, Il pittore d'avanguardia A. F., in Gli Avvenimenti, 9 apr. 1916; C. Carrà, A. F., in L'Ambrosiano, 28 luglio 1925; M. Sarfatti, A. F ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] uno tra i più influenti designer italiani della cosiddetta generazione di mezzo, riconosciuto a livello internazionale.
Dall’avanguardia all’industrial design
Da quel momento, l’attività di designer si sviluppò in tre direzioni: la progettazione ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] del suo stile costituivano quasi un'anomalia nell'ambito dell'erudita cultura artistica bolognese. Il B. fu all'avanguardia di quella che è stata definita la corrente neoveneziana della pittura tardo-secentesca a Bologna. Ma l'assimilazione e ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] della propria fede religiosa un momento di aggregazione e di identità, era partecipe dei fermenti politici e culturali d'avanguardia presenti nei settori più sensibili e preparati della coeva generazione studentesca. Sul finire del 1939 il C. e i ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...