CORSO, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque in Corsica nell'ultimo quarto del sec. XV. Il Livi ventila la possibilità che il C., noto con il soprannome derivato dalla sua provenienza isolana, possa essersi [...] era assente dalla città. Il comando passò quindi al Corso.
I Transalpini, arrivati a Rivarolo costituivano soltanto l'avanguardia dell'esercito e il loro scopo era soprattutto quello di esplorare le posizioni genovesi. Tuttavia essi, scontratisi con ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] , F. Casorati, C. A. Petrucci e altri. Di quegli anni sono significativi per il taglio severo, fuori da ricerche d'avanguardia, ma tesi a una sintesi espressiva, il Ritratto della madre (1912; Roma, Galleria d'arte moderna), il Ritratto di sacerdote ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] p. 86).
Il 1959 si aprì con la pubblicazione del Manifeste de Naples, che Baj redasse con l’intento di lanciare l’avanguardia artistica del Sud, in particolare gli artisti del Gruppo 58, tra i quali gli amici di sempre Guido Biasi, Lucio Del Pezzo ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] - M. Scaligero - A. Ginna, A. G., un pioniere dell'astrattismo, Roma 1961; C. Belloli, Poetiche e pratiche del cinema d'avanguardia dalle origini agli anni Trenta, in La Biennale di Venezia, XIV (1964), 54, pp. 37-40; M. Verdone, Cinema e letteratura ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] del giornale democratico Il Secolo, di Edoardo Sonzogno, nel periodo in cui gli operai della stampa costituivano l'avanguardia del movimento di classe, e socio del Consolato operaio milanese - federazione di società di arti e mestieri -, aderì ...
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EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] di seguito analizzata complessivamente. Accomunati dall'orientamento strettamente figurativo e poco incline alle sperimentazioni dell'avanguardia, alternarono, seguendo l'andamento della committenza, la decorazione pittorica alla tessitura d'arazzi ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] . toccò il comando della prima, che doveva precedere la seconda di un giorno di marcia. Già la sera successiva le avanguardie entrarono in contatto presso Dorylaeum (nei dintorni dell'odierna Eskişehir) con i Turchi; la mattina del 1º luglio si venne ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] in Lucca. Il diretto presupposto di quella improvvisa promozione fu la morte del fratello Francesco, caduto a capo dell'avanguardia delle truppe pisane e ghibelline il 29 agosto, durante lo scontro presso Montecatini. Uguccione, fatto trasportare in ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] di luogotenente colonnello, e messo a capo del corpo volante dei Cacciatori di Calabria Ultra, che faceva parte dell'avanguardia del generale E. di Bourcard nella campagna del 1798.
Proclamata la Repubblica partenopea, venne chiamato a far parte del ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] del XX secolo, Palermo 1996 (n. monografico dedicato al M.); Id., A(lter) A(ction), un tentativo di teatro musicale d'avanguardia, in Il Saggiatore musicale, V (1998), 2, pp. 327-344. Enc. della musica Ricordi, III, p. 59; La musica, Dizionario, II ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...