Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] proletaria, a cura di G. Kraiski, Roma-Bari 1968.
I formalisti russi nel cinema, a cura di G. Kraiski, Milano 1971.
Cinema e avanguardia in Unione Sovietica, a cura di G. Rapisarda, Roma 1975.
L.V. Kulešov, 50 let v kino (50 anni nel cinema), Moskva ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] pittore cubista Fernand Léger, che nel 1924 realizzò il film Le ballet mécanique e più tardi scrisse: "La storia del film d'avanguardia è molto semplice. È una reazione diretta contro i film basati su uno scenario e sul divo. È la fantasia e il gioco ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico di avanguardia italiano, nato a Campi Salentina (Lecce) nel 1937. Ha esordito con successo in teatro nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus, ha quindi [...] formato una compagnia dando vita, in cantine e minuscoli teatri, a spettacoli provocatori, in cui il gusto dissacratorio dello scandalo si univa a visioni barocche e a suggestioni mediterranee che erano ...
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Regista cinematografico (Odessa 1902 - Mosca 1990); tra i protagonisti della stagione dell'avanguardia nei primi anni della rivoluzione, con G. M. Kozincev fondò nel 1921 il FEKS (Fabrika eksčentričeskogo [...] aktëra "Fabbrica dell'attore eccentrico"), importante laboratorio di sperimentazione teatrale. Teorizzatore di un uso non convenzionale delle risorse espressive del linguaggio cinematografico, diresse ...
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Regista francese (Parigi 1903 - ivi 1990); documentarista e autore di cortometraggi d'avanguardia (Une cité française du cinéma, 1929; Les petits métiers de Paris, 1932), passò alla regia in Francia, Italia [...] e Argentina, dirigendo: La rue sans nom (1935); Crime et châtiment (1935); Les mutinés de l'Elseneur (1936); Il fu Mattia Pascal (vers. fr. L'homme de nulle part, 1937); L'affaire Lafarge (L'avvelenatrice, ...
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Regista cinematografico (New York 1933 - Aspen 2022). Dopo esperienze nel teatro d'avanguardia, nella produzione televisiva e musicale, esordì nel cinema con Head (1968), affermandosi come autore con Five [...] easy pieces (1970), penetrante studio giovanile, e The king of Marvin gardens (1972). Successivamente si è dedicato alla rilettura dei generi classici (il noir soprattutto), facendone punti di partenza ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] a porsi il problema del rapporto tra pittura e cinema e a realizzare film astratti all'inizio degli anni Venti.
Vita e opere
Studiò a Berlino e a Weimar, influenzato in questo periodo dalla pittura fauve, ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1896 - Rabat 1941), fratello di René Clair; partecipò al movimento di avanguardia, dirigendo film astratti: Jeux de reflets et de la vitesse (1923); Cinq minutes [...] de cinéma pur (1925); nei primi anni del sonoro collaborò alla regia per l'edizione francese dei film realizzati in Germania ...
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Poeta, autore teatrale e regista giapponese (Misawa 1935 - Tokyo 1982), principale esponente del teatro d'avanguardia (in giapp. angura, dall'ingl. underground), fiorito in Giappone attorno agli anni Sessanta. [...] Si mise in luce con le prime raccolte di versi Ware ni gogatsu o ("Maggio per noi", 1957) e Sora ni wa hon ("Un libro nel cielo", 1958), in cui univa una limpida vena lirica a un'interpretazione anticonvenzionale ...
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Regista teatrale e cinematografico e teorico ceco (Humpolec, Jihlava, 1894 - Praga 1953). Membro del gruppo d'avanguardia Devětsil ("Il farfaraccio"), coltivò in principio la recitazione corale e gli spettacoli [...] di massa. Fu per lunghi anni regista del Teatro Liberato. Dopo la seconda guerra mondiale fu regista del Teatro Nazionale di Praga, del quale divenne nel 1948 direttore. Dai più audaci esperimenti moderni ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...