Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] tracciando un filo rosso che si dipana compiutamente, sin dagli anni Venti, dai grandi autori e teorici dell'avanguardia sovietica, su tutti Sergej M. Ejzenštejn, Lev V. Kulešov, Dziga Vertov, e, parallelamente, attraverso i percorsi incrociati, tra ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] seconda metà degli anni Trenta, partecipò all'attività del Theatre of Action, del Group Theatre e del Federal Theatre, compagnie d'avanguardia agit-prop ispirate all'Ottobre teatrale di V.E. Mejerchol′d e ai metodi di K.S. Stanislavski. È un teatro ...
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Un chant d'amour
Eric De Kuyper
(Francia 1950, bianco e nero, 26m), regia: Jean Genet; produzione: Nikos Papatakis; sceneggiatura: Jean Genet; fotografia: Jacques Natteau; montaggio: Jean Genet.
In [...] e più tardi i film di Maya Deren. Il film di Genet è tuttavia privo di qualsiasi connotato surrealista; è l'avanguardia riveduta e corretta da un Bresson.
Per gli storici del cinema quest'opera rimane difficile da collocare: rappresenta appunto una ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] Arthur von Gerlach o la collaborazione nell'ideazione di Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt (1927), il celebre film d'avanguardia di Walther Ruttmann. Trasferitosi a Hollywood, ancora per Murnau M. scrisse lo splendido Sunrise. A song of two humans ...
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Bigelow, Kathryn
Maria Nadotti
Regista cinematografica statunitense, nata nel 1951 a San Carlos (California). Dotata di altissime e indiscusse qualità artistiche, è arrivata al cinema dopo aver frequentato [...] politicizzati, impegnati nella produzione teorica e culturale, ha avuto modo di immergersi in quegli anni nel mondo dell'avanguardia. Iscrittasi nel frattempo alla scuola di cinema presso la Columbia Graduate Film School di New York, ha scelto ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] R. Castellanos, J. Sabines, M.A. Montes de Oca.
Negli anni 1970 e 1980 la lirica, avendo assimilato le tendenze d’avanguardia e la rottura con la tradizione degli anni precedenti, si muove sulla linea della distruzione della poesia, di cui una delle ...
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Dogme 95
Bruno Fornara
Collettivo di cineasti fondato a Copenaghen il 13 marzo 1995 su iniziativa dei registi Lars von Trier e Thomas Vinterberg, le cui firme appaiono in calce all'atto costitutivo [...] a chiunque di girare un film: "Ma più i media diventano accessibili, più l'avanguardia è importante. Non è un caso che il termine "avanguardia" abbia una connotazione militare. La risposta è la disciplina […]".Contro la "cosmetizzazione" del cinema ...
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Borinage/Misère au Borinage
Laura Vichi
(Belgio 1933, 1934, bianco e nero, 35m); regia: Joris Ivens, Henri Storck; produzione: Club de l'Ecran; soggetto: dall'inchiesta del dr. Paul Hennerbert Comment [...] come il film che lo ha convertito al cinema militante, segnando in tal modo la sua svolta dall'esperienza dell'avanguardia ad un cinema impegnato socialmente e politicamente. Anche per Storck, benché il suo percorso non si sviluppi in un'unica ...
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Cinema d'essai
Callisto Cosulich
In Italia si definiscono cinema d'essai le sale cinematografiche che informano la programmazione a criteri di qualità artistica e d'interesse culturale. La prima che [...] Jean Tedesco ereditò da Jacques Copeau per trasformarlo da teatro a cinematografo e riservarlo ai film sperimentali dei registi d'avanguardia. Dopo il Vieux Colombier fu la volta ‒ sempre a Parigi ‒ di L'œil de Paris, dello Studio 28, dello Studio ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] sulla fotografia, sul cinema e sul teatro. Inoltre, dal 1918, fu promotore ‒ assieme a Carlo Ludovico ‒ della galleria d'avanguardia Casa d'arte Bragaglia, dove organizzò mostre e conferenze e di cui pubblicò il Bollettino delle attività (1921-1929 ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...