Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] ) assiste al suo funerale stando dentro la bara. Riprendendo il paragone pittorico si può dire che nel cinema di avanguardia spesso viene proposta una sorta di falsa prospettiva, in cui lo stato d'incertezza deriva dal mancato o evitato coordinamento ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , pp. 110 s.; W. Pedullà, La letteratura del benessere, Roma 19732, pp. 502-505; Id., Il morbo di Basedow ovvero dell’avanguardia, Cosenza 1975, pp. 93-114; P. Mauri, M., Firenze 1977; M. Corti, Viaggio testuale, Torino 1978, pp. 137-143; G. Almansi ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] , statunitensi e italiane, e le rassegne internazionali, più orientate su film di valore artistico, organizzate dai gruppi dell'avanguardia francese (per es. dal teorico-cineasta Louis Delluc). Ma fu nel 1932 che nacque, nell'ambito della Biennale ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] borghesia, in oggetti di distrazione, di divertimento, di consumo" (Linke Melancholie, in "Die Gesellschaft", 1937, 8; trad. it. in Avanguardia e rivoluzione¸ 1973, pp. 169-70). Al di là di queste e altre critiche (per es. di Siegfried Kracauer) si ...
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Kurutta ippeiji
Mariann Lewinsky
(Giappone 1926, Una pagina di follia, bianco e nero, 104m a 18 fps, 59m nella versione sonora del 1971); regia: Kinugasa Teinosuke; produzione: Kinugasa Teinosuke per [...] una versione sonora. In Europa, Kurutta ippeiji venne salutato con grande ammirazione e considerato giustamente un capolavoro dell'avanguardia, ma fu interpretato in modo sbagliato; si credette di riconoscere in esso un film antinarrativo, il cui ...
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Riso amaro
Federica Villa
(Italia 1949, bianco e nero, 108m); regia: Giuseppe De Santis; produzione: Dino De Laurentiis per Lux Film; soggetto: Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Gianni Puccini; sceneggiatura: [...] film segnato dagli opposti. Già a partire dalla colonna sonora, firmata da Goffredo Petrassi, autore di musica classica d'avanguardia, e da Armando Trovajoli, musicista decisamente più popolare. Da una parte il mondo della cultura alta, quella che ha ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] il quale fondò, diresse e amministrò, a Roma, un centro espositivo, la Casa d'arte Bragaglia (1918), e un teatro d'avanguardia, il Teatro degli indipendenti (1921). Operò anche come regista teatrale, mettendo in scena testi, tra gli altri, di E. O ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] artistica, dalla musica alla letteratura, al teatro, al cinema, alle arti figurative, all’architettura; le operazioni d’avanguardia sono esposte a una rapida obsolescenza, e l’innovazione formale, fatta propria dalla pubblicità o dall’arte di consumo ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] pura accumulazione delle gag della slapstick comedy al rifiuto della forma narrativa teorizzato e praticato da molti cineasti d'avanguardia. Del resto le onnipresenti didascalie, schegge di scrittura conficcate nel corpo di un testo che i fautori del ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] per arrivare a un più vasto pubblico. Walther Ruttmann, insieme all'animatrice Lotte Reiniger, fu tra i primi registi d'avanguardia a dedicarsi alla réclame: tra il 1922 e il 1925, su commissione di Julius Pinschewer ‒ figura singolare di regista e ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...