Hinrich, Hans
Riccardo Martelli
Regista e attore cinematografico e teatrale tedesco, naturalizzato italiano, nato a Berlino il 27 novembre 1903 e morto ivi il 30 ottobre 1974. Esponente dell'avanguardia, [...] alla fine degli anni Trenta, per motivi razziali (era di origine ebraica) cercò rifugio in Italia, dove diresse con mano felice e garbato mestiere commedie e film in costume, e dopo la guerra intraprese ...
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Rouquier, Georges
Andrea Di Mario
Regista e attore cinematografico francese, nato a Lunel Vieil (Hérault) il 23 giugno 1909 e morto a Parigi il 19 dicembre 1989. Influenzato dall'avanguardia e dal cinema [...] sovietici, R. si dedicò in modo particolare alla descrizione del mondo rurale, restituito in forme asciutte, grazie a un rigoroso uso del montaggio e alla ricostruzione della realtà come verità umana. ...
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BALLERINI, Piero
Guido Aristarco
Nacque a Como il 20 marzo 1901. Dopo aver studiato medicina e frequentato l'Accademia navale, si dedicò al giornalismo. In seguito diresse il teatro d'avanguardia della [...] Sala Azzurra a Milano. Svolse vasta attività in Francia come assistente alla regia presso la Pathé-Nathan, la Gaumont, la Paramount e negli studi di Rex Ingram (Nizza), sino al 1932, e da questa esperienza ...
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Bolt, Robert
Giuliana Scudder
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Sale (Manchester) il 15 agosto 1924 e morto a Petersfield (Hampshire) il 20 febbraio 1995. Estraneo alla sperimentazione del [...] contemporaneo teatro di avanguardia inglese, B., pur avendo attinto all'esperienza brechtiana, costruì i suoi drammi secondo l'impianto del teatro tradizionale. Tema dominante della sua opera, con il quale seppe raggiungere il grande pubblico, è ...
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Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] a Kiev e a Mosca, dove si laureò in arti figurative e iniziò a lavorare per gruppi teatrali d'avanguardia: organizzò così spettacoli di burattini, collaborò come scenografo per Konstantin A. Mardžanov e fece parte del gruppo teatrale sperimentale ...
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BRESSANE, Julio
Stefano Francia Di Celle
Bressane, Júlio (propr. Bressane de Azevedo, Júlio Eduardo)
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 13 febbraio 1946. Il suo lavoro risulta [...] ispirato al cinema d'avanguardia, e appare distanziarsi dall'impegno sociale del Cinema Nôvo per nutrirsi dei temi più anarchici del Tropicalismo (un movimento che esalta la natura arcaica e composita della cultura popolare brasiliana), come la ...
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Regista spagnolo, nato a Calanda, in Aragona, il 22 febbraio 1900. Esordì a Parigi, nel 1923, con J. Epstein; nel 1928 e nel 1930 fu autore di due film d'avanguardia, scritti in collaborazione con Salvador [...] Dalí, Un chien andalou e L'âge d'or, deplorati dagli uni per la loro violenza mistificatoria e blasfema, ammirati da altri per l'impeto anarchico e le aggressioni visive che li facevano partecipi intimamente ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 3 febbraio 1927. È stato tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Settanta il più noto rappresentante del cinema d'avanguardia [...] York 1979.
R.A. Haller, Kenneth Anger, St. Paul (MN) 1980 (trad. it. parz. in Il grande occhio della notte. Cinema d'avanguardia americano 1920-1990, a cura di P. Bertetto, Torino 1992, pp. 81-92).
M. O'Pray, J. Pilling, Into the pleasure dome: the ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] e al disegno, illustrando molti suoi libri. Nella sua copiosa produzione si trovano tracce di tutti i movimenti d'avanguardia, da lui tentati più come sperimentatore che come vero e convinto aderente. Fu una delle personalità più vivaci e più ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] .
velocittà. Catalogo della Mostra, Milano 1986.
Il futurismo: arte e civiltà delle macchine, Ravenna 1987.
La città che sale: cinema, avanguardie e immaginario urbano, a cura di G.P. Brunetta, A. Costa, Trento 1990. Futurismo 1909-1944, a cura di E ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...