EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] o Andrea De Carlo. La stessa area della saggistica manifestò una certa tendenza all’assestamento: nei «Saggi», con avanguardie ormai classiche dalla letteratura alle arti, o autori di alto livello ormai 'istituzionali' (come Federico Fellini o Ingmar ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] non provinciale della vita letteraria e culturale, con un allargamento dell'interesse anche alla produzione e alle tendenze d'avanguardia sia in Italia sia in Europa. Il G., che già da giovane aveva pubblicato studi sulla letteratura straniera e ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] di affari rilevando uno stabilimento molto ampio, in via del Lavatore 88, che fu dotato di macchinari e strumentazioni all’avanguardia. Nell’azienda lavoravano più di un centinaio di operai che avevano a disposizione venti macchine tipografiche e due ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] che avevano guadagnato in quei moti formazioni della Destra extraparlamentare come il Fronte nazionale di Junio Valerio Borghese e Avanguardia nazionale di Stefano Delle Chiaie.
Le inchieste e le denunce cui si dedicò Pisanò in quegli anni ebbero per ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] altrove il proprio talento, il F. decise d'improvviso di trasferirsi a Parigi. Il mito della Francia come paese d'avanguardia era stato alimentato in lui dalla conoscenza che aveva fatto di A. Dumas padre quando costui, all'inizio del 1836, aveva ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] ai concorrenti e nell’esclusiva dei diritti editoriali dei soggetti riprodotti (calciatori e altri). L’azienda era all’avanguardia anche nella trasparenza richiesta dal mercato azionario: dal 1974 certificava i propri bilanci e nel 1981 fu presentato ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] del Lavoro (Milano), 17 apr. 1904; Lo sciopero generale. Boll. della Camera del Lavoro di Milano (supplemento della Avanguardia socialista), 17 sett. 1904 (questo numero unico e il precedente furono compilati dal "comitato di agitazione" della C.d ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] dovesse far posto a tutte le tendenze culturali, ed incoraggiare in modo speciale le idee e gli stili nuovi d'avanguardia" (La fabbrica del consenso..., p. 126). Intendendo non tanto in maniera "aperta" quanto piuttosto in maniera funzionale il ruolo ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] , a quel vasto processo di revisione critica che, pur su altri e particolari argomenti, pedagogisti ed educatori d'avanguardia affrontavano in Italia.
Nel 19o6 usciva a Firenze il Giornalino della Domenica, settimanale, fondato e diretto dal B ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] Bandiera, e mentre collaborava al Capitan Fracassa e alla Nuova Farfalla e ad altri numerosi fogli del giornalismo d'avanguardia, fondò a Milano un periodico di prevalente intonazione letteraria, la Commedia, di cui trasferì poi la redazione a Roma ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...