GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] Ravizza, Palamede, oltre allo studio di progettazione, aveva avviato, a Milano in via Pergolesi, un'attività produttiva d'avanguardia: l'Officina elettrotermica ing. Guzzi, Ravizza & C. per la produzione di lampade, dinamo, motori elettrici e ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] proprie capacità, si prefisse di impadronirsi a fondo dell'arte della lavorazione dei cappelli; si recò perciò in Francia, allora all'avanguardia: a Marsiglia, poi a Aix-en-Provence, a Bordeaux, e di là a Parigi, ove lavorò presso la casa Berteil che ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] ampia e complessa, avrebbero fatto di lui il pioniere di soluzioni agronomiche, organizzative e commerciali d'avanguardia.
Laureatosi in giurisprudenza egli si dedicò alla professione forense, ma presto l'abbandonò per occuparsi della conduzione ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] con la presentazione di una Lancia Astura manifestava il suo interesse per la concezione aerodinamica, il paradigma costruttivo all'avanguardia in quel periodo, che gli procurò diverse critiche per alcune soluzioni ritenute troppo radicali, ma che in ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] il catasto austriaco. In breve tempo, le attività che facevano capo alla villa di Ramuscello diedero rinomanza d'agronomo d'avanguardia al F. e nei decenni successivi l'azienda fu considerata un modello di riferimento per l'agricoltura della regione ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] 'Esposizione di Belle Arti, che, a distanza di tre anni dalla precedente, presentava interessanti manifestazioni d'avanguardia nel campo della pittura e della scultura; ad essa dedicò una dettagliata rassegna, mostrandosi sensibile alla formazione ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] l'iter di gestazione di un nucleo di opposizione, che, nel 1902, si dotò di un proprio organo di stampa, l'Avanguardia socialista.
Stampato a Milano, il periodico fu diretto dal L., che negli anni seguenti proprio sulle sue pagine venne definendo i ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] nel trovare nei suoi articoli il termine "socialismo", le idee del L., pur nel loro essere ideologicamente all'avanguardia, pur nell'individuare il concetto di classe e nel contrapporre agli interessi della borghesia quelli del proletariato, non ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] 1949, dovette confrontarsi con la graduale rinnovata presenza sui mercati esteri delle imprese tedesche, da sempre all'avanguardia nel settore chimico; insieme con lui tutta la dirigenza della Montecatini individuò come unica strategia la richiesta ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] a funzionare. Benché l'impianto fosse ancora di modeste dimensioni, il C. ebbe l'accortezza di adottare soluzioni tecniche d'avanguardia (ad esempio, l'impiego di funi di canapa per le trasmissioni) e di approntare locali capaci di contenere in ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...