Scrittore polacco (Łojewo, Cuiavia, 1868 - Jaronty, Cuiavia, 1927). Dopo aver studiato architettura, medicina e psicologia, si stabilì a Berlino, dove scrisse in tedesco saggi (Chopin und Nietzsche, 1892), [...] ; Satans Kinder, 1897) e drammi (Das grosse Glück, 1897, trad. it. 1921), entrando a far parte dei circoli d'avanguardia tedeschi. Nel 1898 tornò in Polonia, a Cracovia, e assunse la direzione della rivista Życie ("Vita"), organo della Młoda Polska ...
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JACOB, Max
Scrittore francese, nato a Quimper (Finistère) il 12 luglio 1876. Studiò qualche tempo alla École coloniale, poi si trasferì a Parigi, svolgendovi attività di pittore e di poeta. Di origine [...] Ier et du marmiton Gauvain); ma la sua attività letteraria, come quella pittorica, prese sviluppo tra gli ambienti parigini d'avanguardia. In pittura lo J. ha partecipato con successo al cubismo accanto a P. Picasso e G. Apollinaire; in letteratura ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] . Sloan, W.J. Glackens, E. Lawson, M. Prendergast, G.B. Luks, E. Shinn, Davies) nel 1908, dalle esposizioni d’arte d’avanguardia europea organizzate da A. Stieglitz e dall’Armory Show. Il gruppo degli Otto, che si sciolse quasi subito, ebbe il merito ...
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Scrittore statunitense (n. Cleveland, Ohio, 1924); è autore di romanzi (Birth of a hero, 1951; The pro- s pect before us, 1954; The man who was not with it, 1956; The optimist, 1958; Therefore be bold, [...] colorito e ricorre sovente allo slang, conservando tuttavia dignità di stile. In polemica con gli scrittori di estrema avanguardia, ha raccolto in un'antologia (Fiction of the fifties, 1959) racconti di scrittori tradizionalisti. Al romanzo breve The ...
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Scrittore irlandese, nato a Foxrock, sobborgo di Dublino, il 13 aprile 1906, da un'agiata famiglia borghese che nell'Irlanda cattolica era di tradizione protestante e perciò rigorosamente puritana. Nel [...] École normale supérieure, dove rimase fino al ritorno in Irlanda nel 1931. In quei tre anni prese contatto con l'avanguardia letteraria francese e strinse (1929) amicizia con Joyce. La grande differenza tra codesto clima culturale e quello di Dublino ...
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NADEAU, Maurice (App. III, ii, p. 188)
Simona Mambrini
Scrittore e critico francese. Ha svolto un'intensa attività giornalistica, dapprima come direttore (1945-51) della rivista Combat, quindi come fondatore [...] -65). Con Flaubert écrivain (1969) ha vinto il Grand prix della critica letteraria.
Studioso e promotore dei movimenti d'avanguardia, dal surrealismo all'esistenzialismo, fino al nouveau roman, è autore di saggi importanti quali Michel Leiris et la ...
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Poeta e saggista italiano (Taranto 1905 - Camaiore 1984); dopo le peregrinazioni di una giovinezza disordinata e avventurosa (fu marinaio e partecipò all'impresa fiumana di D'Annunzio), trovò la propria [...] evidenza. Tra i suoi studî: Otto pittori italiani contemporanei, 1940; Campigli, 1941; Giorgio De Chirico, 1942; Modigliani, 1947; Marino Marini, 1948; Pittura e scultura d'avanguardia in Italia, 1950; Orfeo Tamburi, 1955; Il futurismo, 1961. ...
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Scrittore e sceneggiatore cinese (n. Pechino 1949), tra i maggiori interpreti del rinnovamento letterario cinese successivo al periodo maoista. Dotato di un originale linguaggio narrativo, si è affermato [...] in campagna a lavorare la terra. Tornato a Pechino nel 1978, è stato fra gli animatori del gruppo di artisti d'avanguardia che si riuniva intorno alla rivista Xingxing ("Le stelle"). Dal 1987 vive a Los Angeles , dove alterna l'attività di scrittore ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la Pléiade (À la recherche du temps perdu, sotto la direzione di J.-Y. Tadié, dal 1987).
La dissoluzione dell'avanguardia letteraria (la pubblicazione di Tel Quel cessò nel 1983) è sintomo della fine del sogno di riconciliazione tra fini letterari e ...
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GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...] adriatiche" e da "scorribande" in diverse regioni e città d'Italia. Esordì su riviste di provinciale d'avanguardia, presto passando a collaborare ai maggiori giornali e periodici, con articoli di critica e polemica letteraria, racconti, "saggi ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...