Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] un complessivo «progetto linguistico-culturale» (Sorella 1981), che ebbe come effetto pratico la creazione di una prosa all’avanguardia.
Di fatto, teoria e prassi muratoriana si collocavano nel solco degli ‘italianisti’ (tra cui i modenesi Ludovico ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] nei quartieri popolari di Montréal. Dalla seconda metà degli anni 1960 la questione letteraria tornò a essere preminente: riviste d’avanguardia diedero spazio a nuove voci di poeti come J. Brault, G. Godin ed emblematici furono i Poèmes des quatre ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] si fonde con il mundonovismo di R. López Velarde e J.H. Eguren, ma anche con la poesia simbolista e con le avanguardie europee da cui nascono esperienze come quelle del creacionismo huidobriano, dell’ultraismo delle riviste Proa (1922-23; 1924-26) e ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] artistica, dalla musica alla letteratura, al teatro, al cinema, alle arti figurative, all’architettura; le operazioni d’avanguardia sono esposte a una rapida obsolescenza, e l’innovazione formale, fatta propria dalla pubblicità o dall’arte di consumo ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] L. Lloréns Torres, J. Lago e J. de Diego, che annunciarono nuove tendenze d’avanguardia.
Molteplici movimenti d’avanguardia (Diapalismo, Euforismo, Atalogismo ecc.) tentarono negli anni 1920 una trasformazione del panorama lirico, senza tuttavia ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] la Deputazione di storia patria, la R. Accademia di scienze, lettere e arti erano centri di cultura, non certamente d'avanguardia, ma neppure troppo retriva. Il C. prese a partecipare con un certo entusiasmo alla vita sia politica sia culturale della ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Jong, J. Last, A. den Doolaard, A. Helman e soprattutto T. de Vries. Intorno agli anni 1930 la rivista d’avanguardia di arti figurative De Stijl si fece portavoce del concetto di ‘nuova oggettività’, con cui in architettura si indicava una tendenza ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] designare spregiativamente il nuovo indirizzo artistico, fu dai seguaci di questo adottato e ostentato, nelle loro riviste d’avanguardia (La nouvelle rive gauche, che poi assunse il titolo di Lutèce; La Revue indépendente; La Revue wagnérienne; Le ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
(App. IV, III, p. 263)
Poeta, romanziere, critico italiano. La produzione poetica di S. si è svolta coerentemente sulla linea inaugurata dalla serie Reisebilder, [...] Il realismo di Dante (1980), e il romanzo Capriccio italiano (1987).
Bibl.: R. Esposito, in Le ideologie dell'avanguardia, Napoli 1976; T. Wlassics, in AA.VV., Innovazioni tematiche, espressive e linguistiche della letteratura italiana del Novecento ...
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OTTIERI, Ottiero
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue [...] quasi teatrale, con qualche immancabile venatura ironica. La ricerca ottieriana, sempre attenta alle sollecitazioni culturali di avanguardia, non poteva inoltre non investire anche il rapporto tra scrittura letteraria e psicanalisi, come mostrano Il ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...