COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] è evidente la lezione del simbolismo francese da Baudelaire a Rimbaud, a Mallarmé, e anche della cultura pittorica europea d'avanguardia: i fauves, i nabis.
Le cinque liriche della plaquette I rosai di qui, comprese nella raccolta antologica, erano ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] i film di Sergej M. Ejzenštejn, di Vsevolod I. Pudovkin, di Aleksandr P. Dovženko, pur con i loro caratteri d’avanguardia e di ricerca formale, posero le basi del realismo socialista. Né poteva essere altrimenti, perché il cinema, che si rivolgeva a ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] la grande originalità di una scrittura assai lontana tanto dall'esperienza neorealista o neonaturalista, quanto da quella di un'avanguardia che proprio a Palermo, quando egli iniziava la sua carriera letteraria, celebrava i suoi fasti.
Il 15 nov ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] di equilibrio fra innovazione e tradizione, il D. si dimostrava ostile verso i tentativi indiscriminatì di sperimentalismo e di avanguardia, spesso sospettati di tributo alla moda: disponibile verso il "nuovo" di un Beckett o di Genet, il critico era ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] e tradizioni rappresentate da S. Di Giacomo o F. Russo; e questo anche perché il G. prestò attenzione alla poesia d'avanguardia del primo Novecento, come dimostra la sua collaborazione a La Diana, la rivista di G. Marone (pubblicata fra il gennaio ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] 172, 186: 274, 364, 373; Id., Nota critica, in B. Corra., Sam Dunn è morto, Torino 1970, pp. 75, 78-79; Id., Teatro ital. d'avanguardia, Roma 1971, pp. 11, 13-14, 31, 37-41, 59; Id., Prosa e critica futurista, Milano 1973, pp. 20-22, 129, 132; L. De ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] gli scritti (1981).
Bibliografia
Surréalisme et cinéma, in "Études cinématographiques", 1965, 38-39; A. Schwarz, Man Ray. Il rigore dell'immaginazione, Milano 1977; Il cinema d'avanguardia. 1910-1930, a cura di P. Bertetto, Venezia 1983, passim. ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] sia a livello di trattato, sia a livello di esplicito programma (come nei cosiddetti manifesti dei movimenti d’avanguardia della prima metà del 20° sec.) o di scritti non sistematici, concomitanti rispetto alla produzione poetico-letteraria (così ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] , del contemporaneo G. Papini, il cui Un uomo finito (1913) mira a essere il libro di un'avanguardia intellettuale, con ambizioni confessate di declamazione nietzschiana. L'esito, volontario, è la provincializzazione di quel messaggio di distruzione ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] e squarci di una sconvolgente forza polemica, georgica pascolianeggiante e inedite combinazioni di registri popolari e tecniche d'avanguardia: ecco il singolare, codice di questa raccolta.
Nel 1932 il D. pubblicò a Milano Il fante alto da ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...