Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] in cui si mescolano la tradizione del cristianesimo primitivo e quella del socialismo utopistico (come in genere in tutte le avanguardie storiche, è pressoché ignorato il nome di Marx); e a questa spesso si accompagna una difesa dell'individuo in cui ...
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Sassofonista e compositore di jazz statunitense (n. Chicago 1945). Utilizzando il linguaggio dell'improvvisazione jazzistica degli anni Cinquanta e Sessanta (C. Parker, J. W. Coltrane, E. Dolphy) e assumendo [...] talune tecniche compositive dell'avanguardia colta americana ed europea (K. Stockhausen, J. Cage), B. si è imposto come il più rappresentativo esponente di quel jazz noto, durante gli anni Settanta, come "musica creativa". ...
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Musicista polacco naturalizzato israeliano (Cracovia 1919 - Vienna 1994). Studiò a Cracovia e a Leopoli, nel 1950 si stabilì in Israele. Inizialmente influenzato da K. Szymanowski e I. Stravinskij, si [...] accostò successivamente alle esperienze dell'avanguardia postweberniana. Compose lavori orchestrali (Pocket-side Concerto, 1956; Les symphonies de timbres, 1957; Chants et prismes, 1958; Credentials, 1961, ecc.), brani per complessi da camera (Mobile ...
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Pseudonimo del sassofonista statunitense Steven Norman Lackritz (New York 1934 - Boston, Massachusetts, 2004). Considerato il più originale specialista del sax soprano, compì un singolare itinerario stilistico [...] . Trasferitosi alla fine degli anni Sessanta in Italia e poi a Parigi, costituì un audace trait d'union fra le avanguardie europee e americane, e fra jazz e sperimentazione. Nel 2002 tornò negli Stati Uniti, dove insegnò al New England conservatory ...
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Pianista italiano (Genova 1951 - ivi 2023). Ha studiato pianoforte e composizione a Genova. Titolare della cattedra di musica da camera presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, ha iniziato la [...] carriera pianistica dedicandosi prevalentemente al repertorio contemporaneo, abbracciando anche l’avanguardia contemporanea e le nuove contaminazioni, per poi estendere i suoi interessi ai periodi classico e romantico. Ha partecipato al festival di ...
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Compositore statunitense (Lunenburg, Massachusetts, 1926 - Rye, New York, 2002); allievo di R. B. Henning e di K. Mckillop, collaborò (1952-60) con J. Cage e D. Tudor per il Project for music for magnetic [...] tapes, il gruppo più avanzato dell'avanguardia musicale statunitense, che professa un tipo di "musica aleatoria", ove gli esecutori acquisiscono ampia libertà d'intervento personale rispetto al testo. Tra le sue composizioni più significative: Folio, ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] di opere rappresentative da diffondere nell'ambiente musicale italiano. Spirito attivo e coraggioso, partecipò a vari movimenti d'avanguardia, tra cui quello della "Libra", sorto nel 1926. Iniziò da quel momento la sua collaborazione per la parte ...
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Musicista (Berlino 1891 - Firenze 1966), autodidatta; svolse un'intensa attività come direttore d'orchestra (distinguendosi come grande interprete del repertorio classico e romantico, nonché di quello [...] contemporaneo), organizzatore di centri concertistici ed editore di periodici di musicologia, specialmente in sostegno della musica d'avanguardia. Compose musica vocale-strumentale e strumentale. ...
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– Gruppo musicale tedesco, fondato a Düsseldorf nel 1970 da R. Hütter e F. Schneider, a cui si sono aggiunti nella formazione classica K. Bartos e W. Flur. Considerati i pionieri della musica elettronica, [...] sono caratterizzati da quello sperimentalismo e quel linguaggio d’avanguardia che gli hanno consentito di influenzare altre generazioni di musicisti e di creare nuovi generi musicali. Dopo gli iniziali album omonimi Kraftwerk e Kraftwerk 2, in Ralf & ...
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Musicista (Milano 1911 - Roma 1979). Studiò con I. Pizzetti, A. Casella e R. Scalero e fu direttore del liceo musicale di Bari (1950-77). Pur conoscitore dei grandi mutamenti linguistici del Novecento, [...] R. si mantenne estraneo a ogni scelta intellettuale o d'avanguardia, privilegiando l'immediatezza dell'ispirazione, l'evidenza melodica, il timbro colorito dell'orchestra, la verve ritmica. Ha lasciato opere liriche (Il cappello di paglia di Firenze, ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...