Musicista (Down Ampney 1872 - Londra 1958). Studiò al Royal college of music di Londra con H. Parry e Ch. Stanford, a Berlino con M. Bruch, a Parigi con M. Ravel. Compositore legato strettamente alla tradizione [...] da uno stile eclettico in cui si individuano influenze del neoclassicismo novecentesco e delle correnti più avanzate dell'avanguardia musicale. Compose opere, balletti, musiche di scena e per film, musiche chiesastiche, lavori per coro e orchestra ...
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Compositore statunitense, nato a Lunenburg (Mass.) il 26 dicembre 1926. Laureatosi in ingegneria all'università di Boston, si dedicò completamente alla musica studiando contrappunto e composizione con [...] D. Tudor per il "Project for music for magnetic tapes", mettendosi in luce come una delle personalità più eccentriche dell'avanguardia musicale degli Stati Uniti. Nel 1964 e nel 1965 fu chiamato a tener corsi di composizione a Darmstadt. È direttore ...
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Sassofonista e compositore afroamericano (n. Chicago 1940). A metà degli anni Sessanta fu tra i fondatori dell'AACM (Association for advancement of creative musicians) e, in collaborazione col trombettista [...] e dalla commistione con altri generi (teatro, danza, ecc.). M. è stato tra i primi, nel jazz d'avanguardia, ad applicare il polistrumentismo (flauto, clarinetto, oboe) alle esibizioni solitarie e alle tecniche fonografiche di sovraincisione. Nel 1974 ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1907 - ivi 2001). Studiò composizione con H. Gil-Marchez e pianoforte con A. N. Čerepnin. Figura di particolare rilievo nella musica giapponese contemporanea, fu autore di [...] ) in cui le più moderne acquisizioni della tecnica compositiva sono innestate sulla tradizionale scrittura locale con notevoli risultati artistici. n Anche il figlio Yoriaki (n. Tokyo 1931) svolge attività di compositore, con tendenza d'avanguardia. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , la galleria Der Sturm di H. Walden che, con la rivista omonima fondata nel 1910, è sostegno dei movimenti d’avanguardia tedeschi e tramite per la conoscenza di quelli europei. Importante anche, a Stoccarda, l’attività didattica di A. Hölzel col ...
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Compositore e critico musicale britannico (n. Londra 1944). Diplomato alla Royal academy of music e al King's College di Londra, dopo un'esperienza di musica per il teatro con Il campiello di C. Goldoni [...] giardino di Compton House, 1982, a Prospero's book, L'ultima tempesta, 1991) in cui ha fuso elementi di musica classica, d'avanguardia, rock, pop e jazz. Ha collaborato con P. Leconte (Monsieur Hire, L'insolito caso di Mr. Hire, 1989; Le mari de la ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] di liberare la musica da modelli vincolanti, trovò la sua sintesi e un preciso inquadramento estetico nel libro Oltre l'avanguardia. Un invito al molteplice (1979); alla base della sua riflessione c'è il concetto di suono, inteso come la qualità ...
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Sassofonista di jazz statunitense (Fort Worth 1930- New York 2015). Autodidatta, incise il suo primo album nel 1958, ma la piena affermazione giunse solo nei primi anni Sessanta, allorché fu considerato [...] . C. ha sviluppato in seguito la sua originale ricerca musicale a contatto con altri linguaggi (musica d'avanguardia europea) e ha tentato, in tempi recenti, di accogliere suggestioni ritmico-timbriche proprie del rock elettrico. Discografia ...
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Bennett, Sir Richard Rodney
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Broadstairs (Kent) il 29 marzo 1936. Musicista multiforme, è stato autore di quasi cento colonne sonore per il cinema e [...] in Francia (1957-1959) con P. Boulez. Attivo anche come percussionista e come cantante, ha praticato vari generi: dall'avanguardia, al jazz, alla canzone. Docente di composizione alla Royal Academy (1963-1965), si è poi dedicato esclusivamente all ...
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Compositore olandese (Utrecht 1939 - Weesp 2021). Figlio d’arte, studiò con il padre, l'organista e compositore Hendrick (1892-1981), proseguendo poi con K. van Baaren e infine con L. Berio a Milano e [...] ha esplorato le possibilità politonali del jazz (On Jimmy Yancey, 1973), il cui influsso, unito agli stimoli dell’avanguardia olandese e alla tensione verso nuove forme d'impegno politico, hanno dato impulso a una ricerca dai molteplici riferimenti ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...